15 gennaio 2023

Nel testa a testa finale Agrigento la spunta su una grintosa Juvi 85-79

MONCADA ENERGIA AGRIGENTO JUVI FERRARONI CREMONA 85-79
 
Parziali: 25-23, 42-40, 68-57.
 
MONCADA ENERGIA AGRIGENTO: Francis 13, Marfo 20, Ambrosin 24, Costi 8, Traorè , Grande 15, Negri 5. Mayer, Chiarastella. Peterson e Bellavia ne. All. Cagnardi
JUVI FERRARONI: Giulietti 4, Milovanovic 3,Boglio 13, Vincini 6, Allen 13,Douvier 18, Nasello 11. Roberto, Reati, e Beghini ne.  All. Crotti
 
 
La Juvi Ferraroni ha incontrato disco rosso nella lunga trasferta di Agrigento. Gli oroamaranto hanno ceduto alla Moncada Energia per 85-79 rispettando in pratica il pronostico della vigilia. L’inserimento di Douvier ed il rientro di Fanti, hanno accresciuto il livello di gioco dei cremonesi ma il team coach Crotti, tanto per cambiare, ha dovuto fare a meno all’ultimo mento di un giocatore del calibro di Reati, sempre per infortunio. Capitan Nasello e soci, hanno migliorato nel rendimento ma non sono riusciti a frenare sino alla chiusura delle ostilità, la compagine siciliana. Ritmo elevato sin dall’inizio.  Allen e Fanti replicano a Grande ed Ambrosin ed il punteggio resta in equilibrio.
Prova ad allungare la Juvi ma Agrigento rimane attaccata per il 25-23 al 10’. Nel secondo periodo la situazione non muta più di tanto. Nasello infila due “triple” che danno il più 3 di vantaggio ma, dopo una serie di errori da ambo le parti è di nuovo parità 38-38. 42-40 all’intervallo.  Al rientro sul parquet il sodalizio di coach Cagnardi fa valere la prestanza fisica dei suoi, in particolare di Marfo, mentre Ambrosin con canestri dalla distanza spinge in testa i suoi compagni a più sei. La Juvi Ferraroni, questa volta non riesce a riacciuffare i locali che raggiungono i dieci punti di margine. Allen e Douvier provano a recuperare qualcosa ma la Moncada Energia non cede le armi e con Ambrosin in grande evidenza siglano il 68-57 al 30’. Nell’ultimo quarto i padroni di casa accusano un po’ la fatica, andando in confusione in attacco. E’ molto bravo Boglio a farsi trovare libero ed infilare splendidi ed importanti canestri dalla lunghissima distanza, avvicinando gli juvini a meno tre. Marfo ridà ossigeno ai suoi con sei punti consecutivi che rimandano indietro Nasello e compagni che nel finale un po’ a debito d’ossigeno devono gettare la spugna non riuscendo a rimontare il distacco.  Nel prossimo turno i cremonesi osserveranno il riposo e ne approfitteranno per registrare qualcosa in difesa e recuperare gli acciaccati.

 

Marco Ravara


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