Pecchia: "L'entusiasmo fa bene, ma adesso testa bassa e poche parole": Alvini: "Stimo la Cremonese, sarà una bellissima partita"
Siamo alla vigilia della partita che domani vedrà i grigiorossi scendere in campo al Curi contro il Perugia, squadra che, come la Cremonese, arriva da tre vittorie consecutive ed è in un ottimo stato di forma psicofisica. Non è da meno la Cremonese che, al di là del primato in classifica vanta anche il maggior numero di vittorie della categoria con il miglior attacco, statistiche importanti, che però non incidono sulla singola partita.
Inoltre basta vedere i risultati delle ultime due giornate per farsi un’idea di quanto sia equilibrato questo campionato e come sia difficile fare pronostici.
La partita di andata che si giocò allo Zini lo scorso 22 settembre 2021, rappresentò per la Cremonese che arrivava sulle ali della vittoria del Tardini, una delle peggiori se non la peggiore, partite della gestione Pecchia, che peraltro sedeva in tribuna a causa della squalifica rimediata al Tardini una settimana prima.
I grigiorossi misero in mostra una promettente partenza: prima per un’occasione sprecata da Di Carmine e poi per una traversa colpita da Bartolomei. Il quarto d’ora successivo fu un vero incubo per i grigiorossi, i grifoni gelarono lo Zini con le reti di Lisi al 14’ e di Zanandrea al 29’.
Quando al 41’ lo stesso Zanandrea venne espulso per doppia ammonizione, per i grigiorossi si aprì uno spiraglio da cui fece capolino la speranza di poter, se non ribaltare, almeno pareggiare la gara.
Alvini, tra la fine del primo e l'inizio del secondo tempo con lucidità e prontezza, ridisegno tatticamente la sua squadra per reggere l’urto, mentre nella Cremonese entrarono Ciofani, Buonaiuto e Zanimacchia (al posto di Bartolomei, Vido e Valeri), una mossa che tolse equilibrio alla squadra, con il risultato fu affollare la trequarti avversaria e sbilanciarsi pericolosamente in un’inutile assalto all’arma bianca, che portò appunto al colpo del ko di Koune al 79’.
Fu una sconfitta inaspettata e bruciante per la Cremonese, per Pecchia ed i numerosi tifosi accorsi allo Zini, ma fu anche una lezione importante che fa parte del percorso di maturazione della squadra per quello che è ora.
Il prosieguo della stagione degli umbri, nonostante le sole 4 sconfitte subite, ha avuto una flessione che li ha portatoìi ai margini dei play off, ma queste ultime vittorie sembrano aver ricaricato la molla. Al Curi non si vince dalla stagione di serie B 1982/83 (seguono 6 sconfitte ed un pareggio) ma la Cremonese che domani scenderà in campo non sarà certo la stessa dell’ultima infausta serata di settembre.
Ad ora Alvini non ha ancora diramato la lista dei convocati per la gara di domani, l’unica cosa certa è che dovrà fare a meno del difensore Rosi squalificato e potrà contare sul portiere ex grigiorosso Zaccagno, svincolato, che ha firmato ieri per gli umbri un contratto che li legherà fino a fine stagione.
Nella conferenza pre gara, Alvini ha ovviamente parlato della partita di domani e dei grigiorossi
‘La mia squadra sta crescendo e vuole continuare a farlo su questo percorso attraverso equilibrio e senza esaltarsi, ma con entusiasmo. La partita di domani sarà bellissima, contro una squadra di cui ho grandissimo rispetto e che già allora dissi che è molto forte, lo testimonia la classifica e la qualità del gioco e dei giocatori. E’ una squadra che in alcuni momenti della partita è devastante, per me è una delle candidate ad ambire alla serie A diretta, lo penso dall'inizio e me lo confermano anche gli ultimi acquisti mirati. Domani ci aspetta una partita difficile e ne siamo consapevoli, ma siamo altrettanto consapevoli che noi abbiamo un valore da mettere in campo, con grandissimo, rispetto, grandissima umiltà, andremo a giocarci la partita’.
Nella conferenza stampa pre partita Pecchia ‘ha fatto capolino dalla centrifuga’ -come chiama lui questo mini torneo di 2 mesi- giusto per rassicurare, se mai qualcuno non ne avesse preso atto, che la classifica in questo momento non conta niente, che la squadra affronta questo periodo con consapevolezza ed entusiasmo e che è pronta alla gara di domani.
Sul Perugia: ‘Il Perugia è un’ottima squadra a la classifica lo dimostra, con un'identità chiara, per questo faccio i complimenti all'allenatore perché sta lavorando molto bene. Il Perugia è una squadra di qualità, che ti viene a prendere alta, con giocatori di esperienza, come lo stesso Matos che ho allenato in serie A che ha grandi qualità fisiche che ora sta trovando anche la strada del gol. Io credo che domani sarà una partita di grande ritmo ed intensità e la differenza la farà la capacità di uscire dalla pressione e la qualità nelle giocate’.
Sugli assenti di domani: 'In un periodo di partite così ravvicinate anche un raffreddore può compromettere la disponibilità ad una gara, perché mancano i tempi per recuperare. Quella di Valzania purtroppo richiede tempi più lunghi ma speriamo che possa recuperare presto. Per Crescenzi si sta avvicinando il momento di rientrare in gruppo, per il resto tutto sommato la squadra sta bene’.
Sulle difficoltà e sugli stimoli ad affrontarle: ‘Quando si è immersi in un calendario così compresso, dove vedo più voi per conferenze pre e post partita, si finisce per essere proiettati alla prossima partita e cercare di estraniarsi per concentrarsi sulla partita e con tante partite così ravvicinate è un continuo mollare e riprendere la presa. Sicuramente un bello stimolo ed una nuova e bella esperienza da vivere con entusiasmo, ma non siamo ancora a metà del ciclo’.
Sul tormentone della "capolista': 'Capolista o meno c'è un'altra partita che ci aspetta, la squadra deve essere contenta per le prestazioni e le vittorie ma la classifica adesso non conta nulla. La squadra è concentrata, ma ha voglia di lavorare, è un gruppo che sta bene insieme e questo mi rende molto felice, ma è consapevole che la strada è ancora lunga. Ripeto che la classifica ora non conta niente e la squadra ne deve essere consapevole, proiettarsi di partita in partita ed alzare la testa solo a giugno.
Testa bassa e poche parole: ‘Sono contento della squadra che riesce ad affrontare le partite con la propria identità,anche quando non ci si riesce, seppure ci sia sempre la stessa voglia di fare bene, Dobbiamo andare avanti così, vincere fa bene, fa morale, fa crescere l'autostima di tanti ragazzi, ma in questo momento testa bassa e poche chiacchiere. E' importante che io mi affidi all'intelligenza del gruppo ed alla sua capacità di gestirsi come energie, perché è difficile e ricaricarsi, in questo momento non voglio parlare di titolari e di cambi, ma della Cremo, dei 27 giocatori che ho a disposizione e spero di poterli utilizzare tutti’.
Attenti ai cali di tensione fisici e mentali: 'Dobbiamo stare più attenti ai cali di tensione ed alle letture delle situazioni specialmente quando si è in vantaggio, per quanto riguarda la gestione degli allenamenti tra partite così ravvicinate, è cambiata la gestione ei microcicli, rispetto alla partita con il Parma abbiamo avuto un giorno in più a disposizione per chiudere un microciclo e recuperare le energie fisiche e nervose. Diversamente si parla di gestione per recuperare le energie, che a lungo andare partita dopo partita si rischia di avere giocatori poco allenati o comunque che si alleneranno giocando, ma per questo motivo diventa fondamentale il minutaggio nella gestione delle partite’.
Sulla necessità e l'importanza di continuare a ruotare i giocatori: ‘I cambi nella formazione iniziale ora più che mai sono e saranno necessari, anche perché, come è accaduto a Buonaiuto, prendere un colpo vuol dire non riuscire a recuperare in tempo per la partita successiva. In queste ore che precedono la gara valuterò la condizione di tutti per partire con il piede sull'acceleratore. I cambi vanno vissuti con serenità non rappresentano delle bocciature, in questo sono stato chiaro dall'inizio e per questo mi affido all'intelligenza del gruppo’.
Fabio Pecchia per la gara di domani ha convocato 23 giocatori mentre saranno indisponibili Crescenzi, Frey, Politic, Valzania.
PORTIERI – Carnesecchi (12), Sarr (45), Ciezkowski (22)
DIFENSORI – Bianchetti (15), Casasola (5), Fiordaliso (2), Meroni (13), Okoli (55), Ravanelli (6), Sernicola (17), Valeri (3)
CENTROCAMPISTI – Bartolomei (16), Buonaiuto (10), Castagnetti (19), Fagioli (21), Gaetano (70), Rafia (99)
ATTACCANTI – Baez (7), Ciofani (9), Di Carmine (29), Gondo (8), Strizzolo (11), Zanimacchia (98)
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