Parla russo la 54ª edizione del Circuito del Porto grazie al possente velocista Syrista Gleb cha sul traguardo di Viale Po ha bissato il suo primo successo italiano ottenuto alla prestigiosa Vicenza Bionde. Trascinato dal compagno di squadra Smirnov sino ai trecento metri dall’arrivo, Syrista ha concluso lo sprint con grande autorità e determinazione. Lo hanno contrastato sino ad una trentina di metri dallo striscione d’arrivo Aramillo Gomez e Giovanni Lonardi che può nulla hanno potuto contro la possanza del russo. Una gara che si è svolta secondo i canoni soliti del Circuito del Porto, con il solito volatone finale che premia i signori dello sprint.
A vivacizzare la corsa ci hanno pensato in quattro, Verza Hamen, Pilomondon, Cordona che sono rimasti soli per circa 80 Km., ma ai quali il gruppo non ha mai concesso un vantaggio superiore ai 50” per poi pensare ad agguantarli a due giri dalla fine. A tener alta la velocità del gruppo ci ha soprattutto pensato un giovanotto veneto che ha suscitato l’entusiasmo del pubblico ogni volta che al passaggio del gruppo sotto lo striscione d’arrivo, un giovanotto che otto anni prima che il vincitore nascesse già prendeva parte alle Olimpiadi di Barcellona classificandosi al quinto posto: Davide Rebellin che i cinquanta li compirà l’8 di agosto e che ancora si permette di dare del filo da torcere a ragazzi che potrebbe essere suoi figli.
Perfetta come sempre l’organizzazione del Club Ciclistico Cremonese 1891 che ha superato in bellezza tutti i problemi posti dalla pandemia.
Ordine d'arrivo:
1.Syrista Gleb (Nazionale Russia) km 179,900 in 3h51'39" media 46,956
2.Gomez Aramillo Nicolas (Team Colpack Ballan) s.t.
3.Lonardi Giovanni (Bardiani Csf Faizanè)
4.Smirnov Ivan (Nazionale Russia)
5.Coati Luca (Team Qhubeka)
6.Daniels Simon (XSpeed United Continental)
7.Boscaro Davide (Team Colpack Ballan)
8. Zambelli Samuele (Iseo Rime Carnovali)
9.Bobbo Riccardo (Work Service Marchiol Dynatech)
10.Persico Davide (Team Colpack Ballan)
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