Dopo lo stop forzato, causato dall’aumento dei contagi al Covid 19, la Vanoli Cremona ha ripreso l’attività con un intensa settimana di allenamenti. Ha preparato il match interno di domenica alle ore 12 contro il Banco di Sardegna Sassari che avrebbe dovuto sancire la chiusura del girone d’andata. In realtà mancano ancora i recuperi dei match contro Trieste e Tortona.
I sardi hanno come obiettivo quello di accedere ai play-off, una missione complessa ma ancora matematicamente possibile. Agganciare il treno delle prime otto in classifica significherebbe andare alle Final Eight di Coppa Italia di Pesaro ma soprattutto ritrovare, almeno per un momento, quello status da squadra importante che nella prima parte di stagione sembrava ampiamente perso. La striscia di sei battute d’arresto consecutive, alcune con dirette concorrenti per l’accesso al secondo trofeo della stagione, pesa sul destino della Dinamo che non può permettersi altri passi falsi e quindi giocarsi sino all’ultimo le proprie carte.
Sassari in SuperCoppa ha già battuto due volte la Vanoli ma i tempi erano molto diversi essendo i lombardi incompleti Come noto i cremonesi sono stati a lungo alle prese prima con l’infortunio di Mcneace, poi con i problemi di Poeta e Spagnolo (rientrerà proprio domenica) , la squadra è rimasta senza un vero playmaker ed ha sofferto in diverse occasioni anche sotto le plance nonostante la continua presenza di Tinkle. Il rientro di Poeta nell’ultima uscita stagionale contro Brescia, sesta sconfitta di fila, è stata l’ultima buona notizia di un 2021 chiuso con diverse positività al Covid. Dime avrà piu dimestichezza ed affiatamento con i compagni di squadra e si spera in una migliore vitalità di Harris. Ancora assente Miller che non superato l’infortunio.
il sodalizio di coach Piero Bucchi (subentrato a Cavina), ha pezzi da novanta come il “professore “ Logan, il concreto Burnell , lo “scientifico” Bendzius il possente Mekowulu. Gentile sa anche dirigere da play, sempre pronto alla chiamata Devecchi ed in crescita sono Robinson, Diop, Kruslin e Treier. Si è dimenticata la non brillante partecipazione alla Champions League. Sul piano tattico è stato limato qualcosa ma ora ci sono precisi punti di riferimento. Sono stati semplificati gli schemi in difesa ed attacco. La squadra sta mettendo sul parquet tanta aggressività. In quella che sarà la prima partita del 2022 per entrambe le squadre, talento ma soprattutto condizione fisica e mentale potrebbero fare la differenza
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