1 maggio 2022

Vanoli sconfitta a Sassari 98-82. Domenica ultima partita al Palaradi in A1 dopo 13 stagioni

BANCO SARDEGNA SASSARI- VANOLI CREMONA 98-82
 
Parziali: 26-24, 54-44,79-61
 
BANCO SARDEGNA SASSARI: Bilan 11,  Robinson 10,  Kruslin 9. Devecchi,  Bendzius 6, Sanna, Logan 11, Gandini ne, Treier 11,  Burnell 10, Gentile 10, Diop 9. All. Bucchi
 
VANOLI CREMONA: Poeta 8 Zacchigna 2 Gallo 8, Mc Neace 12, Kohs 12, Juskevicius 11, Dime 10, Agbamu 4, Galli 3, Errica 2, Tinkle 10. All. Galbiati
 
Nell’ultima trasferta del campionato la Vanoli Cremona, come facilmente prevedibile alla vigilia,  ha ceduto a Sassari contro la Dinamo per 98-82 .La compagine sarda era accora accompagnata  da forti motivazioni, essendo alla ricerca della migliore posizione in graduatoria per la griglia play-off al termine della stagione regolare. I lombardi, si sono presentati all’appuntamento al Pala Serradimigni  in condizioni difficili: McNeace si è poco allenato in settimana per problemi fisici e Spagnolo è rimasto a Cremona sempre per indisposizione.  Coach Galbiati ha dato ampio spazio ai giovani in prospettiva futura. Nel primo quarto Cremona, dopo un buon inizio nel tiro da tre punti ha allentato la difesa ed il Banco Sardegna ha preso 8 punti di margine. Gli ospiti non si sono disuniti ed hanno reagito con orgoglio tanto da costringere coach Bucchi ad inserire Logan. Cremona, dopo aver tenuto nel mirino i padroni di casa,  li ha superati 22-21  per poi chiudere al 10’ 26-24. Le inevitabili rotazioni dei lombardi, hanno favorito il netto vantaggio sassarese addirittura a più 15. La Vanoli non capitola ha orgoglio ed all’intervallo il parziale è 54-44. La panchina di qualità della Dinamo ha avuto una netta prevalenza su quella molto giovane della Vanoli e ciò ha fatto la differenza. Gli isolani allentano un po’ la tensione 63-57 al 25’. Piero Bucchi “urla” li richiama all’attenzione ed ottiene i frutti sperati. Cremona si batte come può 68-58 al 28’ poi Sassari fa la voce grossa e 79-61 al 30’. Nell’ultima frazione ulteriore spazio ai giovani che nel finale rendono “sopportabile” il disavanzo della sconfitta. Domenica prossima al PalaRadi il sodalizio del presidente Aldo Vanoli dirà addio alla massima serie nazionale, dopo tredici anni di militanza, ospitando Trento. Poi si parlerà nei dettagli dell’immediato futuro in A2.
Marco Ravara


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti