Verso Roma-Cremonese con un occhio e un orecchio al mercato. Dalla Viola in arrivo Pierozzi
Nel pomeriggio di oggi i grigiorossi si sono ritrovati al centro sportivo G.Arvedi, per preparare la partita di mercoledì 3 gennaio (dopodomani) che vedrà la Cremonese impegnata all’Olimpico contro la Roma, per gli ottavi di finale di Coppa Italia.
All’appello manca solo Pickel, arruolato con la nazionale del Congo che si svolgerà in Costa d’Avorio dal 13 gennaio al 11 febbraio 2024.
Nel frattempo domani si aprirà anche la finestra di mercato che vedrà impegnate tutte le squadre professionistiche e che terminerà il 31 gennaio 2024, e per la Cremonese rappresenterà un’opportunità importanze (e forse decisiva) per riprendere il vestito confezionato ad hoc per Ballardini ed adattarlo nel migliore dei modi alle misure di Stroppa, con pochi (sulla carta), ma significativi ritocchi.
Non sappiamo quanto possa pesare l’errore di Jungdal a Palermo, ma non è improbabile che la società stia pensando, al netto di quanto di buono abbia espresso sino ad ora il nazionale U21 danese, di affiancargli una figura esperta, senza necessariamente relegarlo ancora in panchina.
La partenza in prestito di Andrea Bertolacci in Turchia, fortemente voluto da Ballardini, ha lasciato uno slot libero a centrocampo. Considerando l’assenza di Pickel per almeno un mese e lo ‘0’ nella casellina dei minuti di utilizzo di Brambilla (che verrà molto probabilmente ceduto in prestito) ed un Valzania recuperato ma non utilizzato ( 61’ in una sola presenza), ci sono tutti gli indizi che lasciano presagire almeno uno, se non due innesti nella parte mediana del campo.
Il reparto difensivo che, dopo un inizio traballante, difende il suo primato come difesa meno battuta del campionato cadetto e per continuare su questa strada, avrà bisogno di almeno un ritocco.
In questo senso pesa la vicenda Valeri, che potrebbe trovare finalmente trovare una soluzione definitiva che possa accontentare tutte e 2 le parti in causa (3 con la Lazio) e la probabile cessione in prestito di un’altra meteora dello scorso mercato estivo, ossia il terzino sinistro Rocchetti, anche lui mai sceso in campo in campionato.
In attacco la questione si fa più seria anche per l’assenza di Buonaiuto che si protrarrà almeno fino a marzo.
Le gerarchie del reparto, figlie dei minutaggi fin qui elargiti da Stroppa, dicono chiaramente che per Tsadjout, almeno con l’attuale modulo ad una punta (Coda) e mezza (Vazquez), con Okereke di rincorsa, c’è veramente poco spazio, visto che in 10 presenze ha raccolto solo 313’.
A lui si accoda l’ala destra Sekulov, altra promessa non sbocciata che ha raccolto 3 presenze per un totale di soli 119’.
Un’altra mina vagante, ancora attiva ed inesplosa dalla scorsa estate, è quella di Okereke, che potrebbe agitare non poco le acque grigiorosse. Al netto di un rendimento sotto le aspettative (16 presenze per 551’ con 2 reti messe a segno), il nigeriano resta un giocatore di esperienza e potenzialità importanti, che faranno sicuramente gola a molte società di serie A, in grado di proporgli un ingaggio importante ed un posto da titolare (ovvero quello che sta cercando e che a Cremona non trova).
È dettaglio non meno importante, potrebbe fare molto contente anche le casse della società.
Attorno alla Cremonese circolano tante voci, ma quella al momento più fondata è relativa al terzino destro classe 2001, Niccolò Pierozzi, in forza alla Fiorentina, dove però non sta trovando spazio e la viola sarebbe disposta a cederlo in prestito proprio ai grigiorossi. Già già nei prossimi giorni potrebbero esserci novità in merito.
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commenti
Alberto
1 gennaio 2024 18:27
Con 2 terzini destri di livello in rosa come Sernicola e Ghiglione, a che ci serve Pierozzi?