"Anche l'Unione Europea mette gli occhi sulla vendita ad A2A": allarme di Degli Angeli sulla cessione di Linea Group
Nuovo allarme sulla cessione di Linea Group (LGH) al colosso milanese A2A, operazione finanziaria oggetot di fortissime critiche e di esposti nei mesi scorsi. In attesa di capire come si muoverà la Corte dei Conti, oggi ecco una nuova tegola sull'operazione. A darne notizia è Marco Degli Angeli, consigliere regionale dei 5 Stelle.
Commenta Degli Angeli: "Dalla Corte di Giustizia della UE arriva una sentenza che potrebbe stravolgere le procedure, attraverso le quali le società in house vengono cedute ai privati. Per i giudici comunitari decade affidamento in house anche quando la cessione ad un privato sia avvenuta con procedura di gara ad evidenza pubblica. Questo perché, cambiando la famiglia di appartenenza, è evidente non ci si possa avvantaggiare di un precedente privilegio giuridico. Evidenti le ripercussioni anche in Lombardia e in particolare nei comuni di Crema, Cremona, Lodi, Pavia e Rovato (sui quali sono già puntati gli occhi della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza)".
"Le società in house cedute a soggetti privati, perdono l’affidamento del servizio anche se l’acquirente viene selezionato attraverso procedura di gara - osserva il Movimento a commento della sentenza della corte europea -. La sentenza della Corte di Giustizia Europea sollevata in via incidentale dal Consiglio di Sato italiano potrebbe avere un impatto devastante anche sulle vicende legate alla fusione di LGH in A2A".
L’effetto della sentenza europea, incalza Degli Angeli, "si ripercuoterebbe sul caso di A2A e LGH, dove addirittura la cessione non è nemmeno avvenuta con gara. L’enorme abuso, a questo punto, risulterebbe evidente, e rafforza quanto da noi sostenuto, ovvero che si è trattato di una vera e propria svendita di asset di servizio pubblico. Gli affidamenti alla società fatti prima della cessione possono rimanere tali solo se l'azienda continua ad essere una società in house e sembra evidente che la nuova LGH non rientri in alcun modo in tale fattispecie".
A questo punto, aggiunge l'esponente dei 5 Stelle, "ci aspettiamo la piena attuazione della sentenza della corte di giustizia europea che significa la restituzione al legittimo proprietario di tutti i servizi acquisiti da A2A in seguito all'acquisizione di LGH affinché gli enti locali procedano a bandire nuove gare d'appalto".
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