"Non se ne può più di queste elezioni. Ma abbiamo già votato per Kamala". Il soncinese-americano Luigi Cazzaniga racconta il voto negli Usa
Domenica mattina con molto anticipo, la coppia cremonese-americana Luigi Cazzaniga e Ilka Scobie ha votato. Cazzaniga, artista e fotografo, è ancora legatissimo alla sua Soncino. Mentre a New York sono le nove del mattino, i seggi sono già presi di mira dagli americani.
"Abbiamo votato- dichiara Cazzaniga- siamo felici di aver esercitato il nostro diritto".
Siamo curiosi. Chiediamo ai Cazzaniga quali sono gli umori negli States. "Beh, diciamo che i due candidati sono pari" e poi aggiunge:"Anche se lei, Kamala è bravissima".
"E sì , siamo andati a votare in anticipo e per Kamala. - dice Luigi Cazzaniga - Non se ne può piu di queste elezioni, ogni giorno ogni momento c'è il martellamento televisivo con delle pubblicita ossessionanti e nei notiziari non parlano d 'altro. Poi siccome Trump spara cazzate come al solito finisce in prima pagina. Ma anche lei se la cava e sta migliorando io ci spero vivamente".
"Spesso chiediamo ai tassisti. Tutti per Trump, le loro mogli per Kamala, loro per il tremendone perché maschio. Due sere fa ho proiettato una scritta Kamala-Kamala-Kamala su un palazzo qui vicino e dopo un paio d ore si è fiondato il proprietario, sicuramente Trumpiano che nel video citofono mi ha minacciato di querele e di un intervento della polizia. Tra i nostri amici c'è tanto volontariato porta a porta e per posta e due soli Trumpisti, un produttore argentino che però non vota, e il figlio di un amica che sta facendo la guerra in Israele. A sì dimenticavo, con lui anche tutti i pompieri della caserma davanti a casa”.
"Torneremo in Italia ai primi di dicembre -dice Cazzaniga - Mi aspetta un progetto con il Comune di Orzinuovi, dove manderò alcune proiezioni dei miei corti".
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