12 novembre 2024

'Stradivari per Vialli': il Maestro Mauro Benaglia ospite in redazione ci racconta in anteprima il concerto in programma sabato 23 al Museo del Violino

L'appuntamento è per sabato 23 alle 20.45 all'auditorium del Museo del Violino col concerto 'Stradivari per Vialli' diretto dal maestro Mauro Ivano Benaglia che stamattina è passato in redazione.

Ne abbiamo approfittato per farci raccontare meglio questa iniziativa in memoria del 'nostro' indimenticabile campione.

Direttore, ci racconta come si affianca Vialli a Stradivari?

"Fu proprio Gianluca Vialli a dare nel 2004 un importante contributo al rientro in Italia e a Cremona di un importantissimo violino Stradivari del 1727, denominato Vesuvius, che apparteneva ad un eccellente musicista italiano che operava a Londra e che lo lasciò al Comune di Cremona. Vialli ha contribuito alle pratiche per farlo rientrare finalmente a Cremona. Ecco perchè Vialli e lo Stradivari"

Parlando del concerto, come mai la scelta di proporre le Quattro Stagioni di Piazzolla? 

"La scelta è giunta proprio dalla volontà della famiglia Vialli. Lo scorso anno abbiamo proposto un repertorio classico (Bach, Verdi) mentre per quest'anno ci hanno chiesto espressamente di eseguire dei brani più sereni e divertenti per offrire un ricordo di gianluca più legato alla gioia . Così ho pensao che la cosa più bella che un violino solista e un gruppo di archi come noi fosse proprio dedicato a Piazzolla e sulle sue Quattro Stagioni, rivisitazione dell'opera di Vivaldi rimaneggiate col suo tipico sound e il suo incedere argentino, che le ha fatte diventare le Quattro Stagnioni Portene, cioè del porto".

Stradivari per Vialli fa parte del progetto Stradivari per la gente. Come è nato questo progetto?

"Diversi anni fa abbiamo depositato questo progetto, andato letteralmente a ruba, con il quale abbiamo pensato di portare direttamente noi lo Stradivari, proprio tirandolo fuori dalle bacheche e portandolo alla gente, con eventi ad ingresso libero per permettere a tutti, anche a chi solitamente non ha possibilità di viaggiare o non ha le risorse economiche per acquistare un biglietto di un teatro importante, di fare conoscere ed apprezzare questi strumenti anche alla gente comune. L'arte e la musica non sono e non devono essere solo affare di nicchia ma devono raggiungere chi veramente li apprezza ed è appassionato. Sabato 23 quindi alle 20.45 al Museo del Violino, che quindi sarà ad ingresso libero. Pertanto sarà sufficiente mandare una mail a accademiaconcertante@gmail.com  e chiedere che venga riservato il posto".

Parliamo ora dell'ensemble che si esibirà al Museo del Violino.

"L'accademia Concertane d'Archi di Milano è una vera e propria orchestra nata nel 1985. E'composta da ragazzi giovani, che si rinnovano scegliendo tra i migliori elementi dei conservatori, per esempio il Maestro Lorenzo Meraviglia, che ha 28 anni ed ha già suonato in Carnegie Hall a New York e a Musikverein di Vienna. Grazie alla tenacia che ci ha contraddistinto siamo riusciti ad acquistare un violino 'Omobono Stradivari 1730' che è stato chiamato proprio 'Accademia' e che proprio Lorenzo Meraviglia suonerà durante il concerto, scambiandolo con il Vesuvius in una sorta di dialogo tra lo strumento di Stradivari padre (Antonio) e Stradivari figlio (Omobono), in una ciclicità dettata anche dalle Quattro Stagioni e anche per dare continuità anche al ricordo di Gianluca. Il mio progetto quindi vuole portare un po' di Cremona, in senso liutaio, anche in altre città"

Michela Garatti


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