"Una vita per la musica". A Sergei Krylov la massima onorificenza lituana. Russo, cremonese d'adozione, porta la nostra liuteria nel mondo
Dunque un grande onore per uno dei più grandi violinisti al mondo, russo,e direttore della Lithuanian Orchestra. Ma è un grande onore anche per Cremona. Oggi Sergej Krylov, oltre ad essere uno fra i più acclamati violinisti nel mondo, è infatti una sorta di ambasciatore di Cremona, città della musica e della liuteria. Nato a Mosca, è arrivato poi nella patria di Stradivari con il papà Alexander, eccellente liutaio e con la madre Ludmilla, pianista. Dopo aver iniziato lo studio del violino a cinque anni, Krylov ha completato gli studi alla Scuola Centrale di Musica di Mosca. A Cremona è arrivato nell'autunno del 1989. Abitava con i genitori al Bissone. Il padre, una vecchia conoscenza di Cremona, si è diplomato nel '73 alla Scuola Internazionale di liuteria diventando un apprezzato liutaio. Nel 1989 Krylov ha vinto il concorso di Capri e il premio “Lipizer” di Gorizia. “E' un talento eccezionale” disse subito dilui Salvatore Accardo dopo averlo ascoltato la prima volta. Qualche volta si è esibito al Bissone, poi al cinema Corso come anteprima della proiezione per gli studenti del film Stradivari girato a Cremona. Una sua esibizione a Busseto si concluse con una standing ovation del pubblico per quel violinista ragazzino. Poi il 22 marzo 1991 finalmente il debutto al Ponchielli. Krylov vinse una quantità di altri concorsi come il primo Premio al Concorso Stradivari e il primo Premio al Concorso F. Kreisler di Vienna.
Affermatosi come uno dei maggiori talenti della sua generazione, Sergej Krylov è ospite regolare delle principali sale da concerto europee e ha collaborato con le maggiori orchestre internazionali. Tra le personalità artistiche che hanno maggiormente influenzato la sua formazione artistica spicca Mstislav Rostropovich per il rapporto di amicizia e stima professionale creatosi negli anni. Nel 2009 è stato nominato Direttore Musicale della Lithuanian Chamber Orchestra con la quale ha un’intensa attività nel doppio ruolo di direttore e solista, con un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea. E' ospite fisso dello Stradivari Festival diretto da Roberto Codazzi, spesso con la Lithuanian Orchestra.
nelle foto a scorrimento Krylov e l'onorificenza lituana e alcune immagini dell'esibizione con la Lithuanian Orchestra per Stradivari Festival (foto Danilo Codazzi)
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