18enne viola la normativa sui reati di violenza domestica e viene arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato un cittadino italiano di 18 anni, con precedenti di polizia a carico, per la violazione del provvedimento di allontanamento della casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
Nel primo pomeriggio del 19 ottobre giungeva alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Cremona una telefonata concitata con la quale una donna segnalava che il figlio era riuscito a entrare in casa sua nonostante fosse colpito dal provvedimento cautelare di divieto di ingresso nella sua abitazione e di divieti di avvicinarsi a lei imposto dal 3 settembre dal Tribunale di Cremona. Sul posto veniva inviava con urgenza una pattuglia della Sezione Radiomobile che appena giunta nei pressi dell’abitazione in questione vedeva uscirne il 18enne, già ben conosciuto ai militari, che provava a scappare a piedi per le vie limitrofe, ma veniva ben presto raggiunto e bloccato. Successivamente i militari contattavano la donna che aveva chiesto aiuto, risultata la madre del 18enne, accertando che il giovane, pur avendo a carico il provvedimento cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare, del divieto di avvicinarsi alla persona offesa mantenendo sempre una determinata distanza e del divieto di comunicare con la persona offesa con qualsiasi mezzo per le precedenti aggressioni alla madre, poco prima aveva scavalcato la recinzione della casa e, trovando la porta di ingresso aperta, era entrato all’interno. Sorpreso dalla madre, il ragazzo veniva invitato a lasciare la casa immediatamente ma anziché andarsene, in preda all’ira, prendeva a pugni gli arredi dell’abitazione, insultando e minacciando di morte la donna. La madre chiedeva quindi l’intervento delle forze dell’ordine e i Carabinieri, intervenuti tempestivamente, lo bloccavano nel momento della fuga. Il 18enne veniva quindi accompagnato in caserma e, tenuto conto che il giovane aveva violato il provvedimento cautelare impostogli dal Tribunale di Cremona ai primi di settembre, veniva arrestato per la violazione dell’art 387-bis del Codice Penale per il quale, proprio da ieri, a seguito dell’entrata in vigore della Legge 134 del 2021, è previsto l’arresto obbligatorio in flagranza. Si tratta quindi del primo arresto in provincia di Cremona in applicazione della nuova normativa.
La mattina del 20 ottobre il giovane è stato accompagnato all’udienza di convalida dell’arresto conclusasi con la convalida dell’atto e la sua liberazione in attesa del giudizio, sottoponendolo agli stessi divieti già imposti in precedenza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti