Avviati i lavori per la riqualificazione di Largo Moreni e la sistemazione di via del Porto: due importanti progetti per mettere in sicurezza auto, ciclisti e pedoni in una zona nevralgica della città
Dopo la consegna, la scorsa settimana, dei lavori alla ditta appaltatrice, sono iniziati gli interventi propedeutici all’allestimento dei cantieri per la sistemazione della viabilità di via del Porto e largo Marina d’Italia e per la riqualificazione di largo Moreni, quest’ultima finalizzata alla realizzazione di una rotatoria che favorirà la moderazione della velocità e migliorerà il flusso della circolazione.
La realizzazione di questi due importanti progetti, inizialmente finanziati attraverso il bando PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) e successivamente rientrati nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), vedono un investimento complessivo di circa 1,9 milioni di euro, di cui 460mila euro per via del Porto e largo Marinai d’Italia e oltre 1.400.000,00 euro per largo Moreni. Per quanto riguarda via del Porto e largo Marinai d’Italia i lavori si protrarranno sino a primavera inoltrata, mentre per largo Moreni (dove sarà attuata la modifica geometrica dell'area per ottenere una rotatoria con isola centrale a forma circolare e un anello a sezione costante in larghezza) la fine dei lavori è prevista nella prima metà del mese di agosto.
Gli interventi verranno eseguiti per fasi, già ben definite, così da ridurre il più possibile i disagi alla circolazione e alla viabilità della zona: infatti, nei giorni successivi alla data di consegna, gli addetti della ditta appaltatrice si sono subito messi all’opera strutturando tre aree di cantiere che, per tutto il tempo della loro durata, impatteranno solo marginalmente sulla viabilità.
Terminata questa fase propedeutica, ci sarà l’avvio vero e proprio dei lavori che comporterà inevitabilmente alcune modifiche all’attuale assetto viabilistico. Per quanto riguarda largo Moreni, il transito non verrà mai interrotto, sia in ingresso che in uscita dalla città, sono però previste alcune deviazioni, indispensabili per la realizzazione delle opere come da progetto, e tali da consentire la circolazione nella zona circostante (si veda scheda allegata).
Sempre per ridurre al minimo i disagi, via del Porto, diversamente da quanto inizialmente previsto, non sarà chiusa alla circolazione, ma resterà sempre aperta con doppio senso di marcia. Verrà infatti rimosso il cordolo che delimita la pista ciclabile e saranno realizzate due corsie che affiancheranno l’area di cantiere dove avverranno gli interventi di risagomatura degli stalli di sosta, ora a pettine, e che saranno posti longitudinalmente, e la creazione del marciapiede - lato piazzale Atleti Azzurri d’Italia - attualmente assente. L'area centrale della rotatoria sarà mantenuta a verde. Tutti gli stalli di sosta saranno realizzati con pavimentazione drenante e quella stradale sarà sostituita con una nuova. Per tutta la durata del cantiere, i pedoni e i ciclisti, provenienti dalla città e diretti a largo Marinai d’Italia, dovranno procedere sul percorso alternativo via del Sale, lungo Po Europa e viceversa, quelli provenienti dalla sponda piacentina, superato il ponte, dovranno invece svoltare per via Pietro Bortini.
“Questi importanti lavori di riqualificazione della viabilità – dichiara l’assessore alla Mobilità Luca Zanacchi - metteranno in sicurezza la circolazione di auto, ciclisti e pedoni in una zona della città molto utilizzata per gli spostamenti urbani e, allo stesso tempo, punto nevralgico per l’ingresso e l’uscita dalla città. Ringrazio i tecnici per il lavoro svolto fino ad ora e per avermi affiancato nell’importante fase di ascolto e coinvolgimento delle realtà associative e imprenditoriali più prossime all’area dei cantieri. Siamo consapevoli che questi lavori, nonostante le attenzioni messe in atto, avranno una ricaduta sulla viabilità, ma siamo altresì consapevoli che le migliorie individuate permetteranno una maggiore sicurezza sia per gli automobilisti che per l’utenza più debole”.
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commenti
Michele de Crecchio
26 gennaio 2025 15:58
Temo che l'imbocco alla via del Porto, un tempo molto gradevole sotto il profilo ambientale, sia ormai praticamente irrecuperabile, da quando un terreno, già di proprietà comunale e praticamente inedificato, è stato, pochi anni or sono, purtroppo, alienato a privati che vi hanno edificato un ingombrante padiglione-gelateria.
Il miope desiderio di "far cassa" porta spesso l'amministrazione comunale a vendere terreni la alienazione dei quali produce nel tempo danni ambientali e funzionali ben superiori al precario beneficio economico ottenuto nell'immediato.
Purtroppo pochi, tra i nostri amministratori, si ricordano dell'insegnamento contenuto nell'episodio biblico che narra di Esaù che, per un patto di lenticchie, cedette i diritti di primogenitura al ben più saggio e previdente Giacobbe!