Due agenti di Polizia di Crema salvano un uomo che stava annegando nel canale Vacchelli. Il malcapitato era scivolato in acqua e la pendenza delle sponde non gli permetteva di uscire
Il 24 dicembre 2024 verso le 21.05, la Sala Operativa del Commissariato di Crema ha ricevuto una chiamata da un utente che diceva di aver udito una persona chiedere "Aiuto" ma non riusciva a capire da dove provenisse la richiesta. Prontamente è stata inviata una Volante che, nonostante le pochissime informazioni, giunta velocemente sul posto, ha udito una flebile voce provenire dalla direzione del canale Vacchelli, che scorre nei pressi del passaggio a livello.
Gli agenti, facendosi guidare dalla voce, si sono precipitati sulla sponda del canale, dove hanno visto un uomo in difficoltà in acqua: l'uomo non riusciva più a mantenersi a galla ed a risalire, a causa della pendenza della sponda – ripida e scivolosa -, delle poche forze rimastogli, della bassissima temperatura esterna e per la forte corrente del canale a livello pieno.
Gli agenti, percepita la gravità della situazione, sono intervenuti immediatamente per trarre in salvo l'uomo: inizialmente hanno utilizzato una fune presente nel baule della volante, l'hanno agganciata attraverso un moschettone a un palo di ferro presente sul ciglio della strada e ne hanno lanciata l'altra estremità, a mo' di cappio, verso la persona in difficoltà facendola passare attorno alla vita dell'uomo.
L'uomo, sempre più debole, rendendosi conto della situazione drammatica, ha rifutato persino l'aiuto degli operanti. Gli agenti, con prontezza di spirito e determinazione, hanno incitato l'uomo a resistere e a non mollare la presa, rassicurandolo che in breve tempo si sarebbe trovato in salvo. Nel frattempo, mediante le radio portatili, hanno allertato il personale della sala operativa affinché attivasse velocemente sia il personale sanitario che i vigili del fuoco. In attesa degli altri soccorsi, gli agenti, mantenendosi agganciati alla fune e creando una catena con le loro uniche forze disponibili, sono riusciti a trarre fuori dal canale l'uomo e a trasportarlo fin sul ciglio della strada.
Una volta in salvo, gli agenti hanno poi cercato di riscaldarlo con le proprie giacche e tenerlo vigile, considerato il pericolo di ipotermia a causa delle condizioni climatiche e per il tempo trascorso nell'acqua gelida. L'uomo una volta estratto dall'acqua, semicosciente, ha proferito frasi sconnesse. Poco dopo è giunto il personale medico del 118 che ha provveduto a prendersi cura dell'uomo e visitare uno degli Agenti che accusava dolori dovuto allo sforzo eccessivo.
La stessa agente poco dopo ha ripreso prontamente il proprio servizio e, unitamente al collega, ha individuato la residenza dell'uomo e ha avvisato i parenti di quanto accaduto.
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commenti
Francesco Capodieci
27 dicembre 2024 22:14
Non capisco per quale ragione "Cremona Sera", al pari di "Cremona Oggi", non abbia pubblicato i nomi dei due bravissimi agenti di Polizia cremaschi, che hanno salvato la vita all'uomo che stava affondando nel canale Vacchelli. Si tratta degli agenti Matteo Vetrugno e Denise Donato, come riporta "La Provincia" online. Hanno compiuto un'impresa eroica, per la quale meritano un grande grazie da parte dell'intera comunità; proprio come gli agenti Lucrezia Magaddino e Giovanni Longobardi (in quel caso i nomi vennero opportunamente riferiti anche da "Cremona Sera") che, lo scorso 20 dicembre, salvarono la vita a un cinquantenne colpito da infarto in una strada del centro di Cremona.