23 settembre 2024

Il Cremona Circuit entra nel firmamento del motorsport: 45.873 spettatori. Appuntamento al 2025

Nel weekend appena trascorso l'Acerbis Italian Round, nona tappa del Mondiale Superbike (WorldSBK), il massimo campionato per moto derivate dalla serie, ha messo il Cremona Circuit sulla mappa del grande motociclismo internazionale.

La tre giorni di competizioni (20-21-22 settembre) è stata un successo straordinario, non solo dal punto di vista sportivo. L'evento rappresentava una sfida ambiziosa: dopo undici anni, la Superbike tornava in Lombardia, su un tracciato al suo debutto internazionale, peraltro fresco di significativi interventi infrastrutturali sia nell'area servizi che nel paddock e in pista.

Protagonista assoluto è stato il pubblico, accorso in massa per assistere a questo capitolo storico per il motociclismo italiano e lombardo: le presenze hanno toccato, lungo i tre giorni, 45.873 spettatori

Fin dalle prime ore del mattino, tifosi e appassionati si sono affollati presso ai cancelli, creando un'atmosfera carica di entusiasmo ed energia. Le strutture ricettive dei comuni limitrofi hanno registrato il tutto esaurito, accogliendo ospiti da ogni parte d'Italia e dal mondo.

Sul piano sportivo, il Cremona Circuit ha conquistato i piloti per la sua tecnicità e unicità. Il tracciato si è rivelato selettivo e affascinante, rappresentando una sfida probante per i protagonisti delle diverse categorie che si sono misurate con esso, dalla Superbike (WorldSBK) alla Supersport600 (WorldSSP), per arrivare al Campionato Mondiale Femminile (WorldWCR).

Il weekend è stato reso ancor più memorabile dall'impresa storica di Danilo Petrucci: con una straordinaria tripletta, ha trionfato in tutte le gare in programma (Gara 1, Superpole Race e Gara 2), diventando il primo pilota di un team indipendente a fare "hat trick" in una tappa di Superbike, e l'unico nella storia a vincere, oltre che tra le derivate di serie, in MotoGP, in MotoAmerica e alla Dakar. Un risultato senza precedenti, che ha entusiasmato il pubblico, facendo vibrare gli spalti e aggiungendo ulteriore prestigio a un evento già di per sé unico. Nelle altre categorie, Adrian HuertasSimone Manzi hanno primeggiato nelle due gare di SSP, mentre le gare di WCR hanno visto vincere rispettivamente le spagnole Maria Herrera e Ana Carrasco.

A completare il tutto le numerose attività in pista, che hanno coinvolto sia i motociclisti, sia atleti di spicco delle società sportive locali, tra cui l'US Cremonese (impegnata nel campionato di Serie B di calcio) e la JuVi Basket(militante in Serie A2).

Il Cremona Circuit, con questo debutto internazionale, pone solide basi per i suoi prossimi appuntamenti nel panorama del motociclismo italiano e mondiale. Il CEO di Cremona Circuit, Alessandro Canevarolo, non nasconde la propria soddisfazione: "Per noi del Cremona Circuit il weekend è stato un successo. Abbiamo accettato la sfida, ci siamo preparati e abbiamo fatto di tutto per essere pronti a questo grande appuntamento, investendo in importanti lavori di ristrutturazione per rendere la pista le infrastrutture ad essa collegate pronte a realizzare questo sogno. Siamo rimasti molto soddisfatti del riscontro che abbiamo ricevuto dal pubblico che ha scelto di venire a trovarci e vivere con noi questa inedita esperienza. Sentire gli spalti vibrare ed esultare ad ogni sorpasso e azione sia per i piloti italiani che spagnoli è stata un'emozione unica. La sfida ora è continuare a migliorarsi in vista del prossimo anno."

Questa "prima" storica non solo consacra il circuito nel firmamento del motorsport, ma rappresenta anche una pietra miliare per il motociclismo lombardo. Tre giorni che rimarranno indelebili nella memoria di tutti gli appassionati e che segnano l'inizio di una nuova era per il Cremona Circuit
che dà appuntamento a tutti al 2025.


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