Insegnanti, personale scolastico, genitori. Oltre 350 firme a sostegno di Pietro Bacecchi dopo il suo dimissionamento forzoso
Grande mobilitazione contro il dimissionamento forzoso senza preavviso del Dirigente Scolastico dell'I.C. Crema 2 Pietro Bacecchi. La lettera è stata sottoscritta da oltre 350 persone tra cui il personale scolastico dell'I.C. Crema 2, i genitori degli/delle alunni/e dell'I.C. Crema 2, Il Consiglio di Istituto dell'I.C. Crema 2 e le Agenzie del territorio facenti capo all'I.C. Crema 2. La lettera di protesta è stata inviata all'Ufficio Scolastico Provinciale, ai Parlamentari del territorio, al Presidnete di Regione Lombardia e all'assessore scolastico regionale, ai consiglieri regionali e alle organizzazioni sindacali. Questa la lettera.
"Nei plessi dell’Istituto Comprensivo Crema Due in questi giorni la parola chiave è incredulità.
Gli insegnanti si scambiano sguardi interrogativi, accompagnati da un senso di impotenza, i collaboratori scolastici chiedono spiegazioni, i genitori faticano a farsene una ragione, gli alunni ancora non sanno che nel giro di mezza giornata il Dirigente scolastico, timoniere da 18 anni dell’Istituto Comprensivo Crema due, prof. Pietro Bacecchi, è stato mandato in pensione, il territorio esprime costernazione.
Questo si è verificato in un pomeriggio qualunque di novembre, ad anno iniziato, con un’immensità di progetti avviati e soprattutto senza un umano ed eticamente corretto preavviso.
Ciò come se fosse un dipendente qualunque, senza tenere in alcuna considerazione il suo curriculum, il fatto che fosse presente a scuola dodici ore al giorno, che le sue ferie ogni anno fossero ridotte alla settimana di Ferragosto, che in quarant’anni di servizio di ruolo come insegnante prima e Dirigente poi abbia fatto registrare 1 giorno di assenza per malattia, che il riconoscimento nazionale per merito che avremmo potuto chiedere si sia convertito nel giro di poche ore in una sorta di assurdo e ingiustificato/ingiustificabile licenziamento ad nutum.
La problematica ha peraltro coinvolto anche altri Istituti della Lombardia, che si sono visti privare delle figure di riferimento con le quali avevano già progettato tantissime attività per l’anno scolastico in corso. Questo ha significato mettere in crisi l’intero sistema di istruzione lombardo.
Ciò che ci lascia perplessi è l’indifferenza con cui certi provvedimenti vengono attuati, senza tener conto delle dinamiche pedagogiche e didattiche, strettamente legate ai processi educativi degli alunni.
Programmare un intero anno scolastico richiede infatti ore innumerevoli di intenso lavoro di pianificazione nel quale un Dirigente in continuità è protagonista necessario e non facilmente prescindibile.
In ogni plesso sono in corso progetti, in alcuni casi unici sul piano nazionale, in altri internazionalmente mirati, promossi dal Dirigente prof. Bacecchi, che inevitabilmente in questo momento subiranno un rallentamento, se non una battuta d’arresto.
Abbiamo cercato tutti insieme di capire come sia possibile tutto questo, ma non ci siamo riusciti e ci siamo sentiti ancora più uniti nel sostenere un percorso in cui pretendere chiarezza, per un Dirigente che ha dato alla scuola e alla città tutto se stesso, instancabilmente, paradigma quotidianamente militante del merito a cui il Ministero vuole con forza ancorarsi.
Ci auguriamo che quanto deciso possa essere riconsiderato con tutti gli strumenti giuridici possibili, primo fra tutti l’attivazione, che sappiamo essere già stata oggetto di richiesta, della procedura del visto con riserva, nell’ottica della continuità e dell’insostituibilità del nostro Dirigente per lo sviluppo delle pianificazioni innovative messe in campo con lui/da lui nonché dell’importanza che la sua presenza riveste sotto un profilo pedagogico, didattico, relazionale ed etico.
Il personale scolastico tutto dell’IC Crema 2
I genitori degli/delle alunni/e dell’IC Crema 2
Il Consiglio di Istituto dell’IC Crema 2
Le Agenzie del territorio facenti capo all’IC Crema 2
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