Le Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, il pianoforte Anelli e i talenti del Monteverdi in Prefettura
Sono stati quattro i cremonesi insigniti questa sera dell'onorificenza dell'ordine al Merito della Repubblica Italiana: Emanuele Bettini nominato Cavaliere di Gran Croce; Salvatore Belluardo, Giampietro Masseroni e Gerardo Paloschi insigniti del titolo di Cavaliere. Con una cerimonia tenutasi nel salone della Prefettura di Cremona alla presenza delle massime autorità civili, religiose e militari il Prefetto Antonio Giannelli ha voluto richiamare il significato profondo che l'onorificenza riveste: "Le parole d'ordine sono impegno e passione. Al centro questa sera c'è la consegna delle onorificenze a quattro persone che si sono distinte per l'impegno che hanno profuso nella loro attività e per la passione con la quale lo hanno fatto. Ma avrete notato impegno e passione anche dei ragazzi della ristorazione del nostro Istituto Alberghiero. In questa serata abbiamo voluto accomunare questi concetti, anche perché troppo spesso si parla dei nostri ragazzi in maniera molto particolare. Avrete notato che molti ragazzi che si esibiranno in concerto sono addirittura senza spartito, potete immaginare quale sacrificio comporta, quanto impegno e quanto lavoro ci sia. In questi giorni, quando venivano a provare, erano molto emozionati". E a risuonare nel salone della Prefettura è stato, per la prima volta dopo il restauro effettuato dalla Tamagni Pianoforti, il pianoforte Anelli del 1930. "Si desidera ringraziare di cuore il Sig. Prefetto Giannelli per aver voluto offrire alla città il suono di uno strumento realizzato 94 anni fa a Cremona e che accompagnerà questa sera gli allievi dei corsi AFAM del Conservatorio Claudio Monteverdi. La Anelli, con impegno e passione, ha dato lustro a Cremona nel secolo scorso realizzando pianoforti che hanno accompagnato la vita musicale di importanti musicisti da Giuseppe Verdi a Pietro Mascagni, da Mina ad Antonello Venditti – ha illustrato ai presenti il prof. Fabio Perrone – ed è per questa ragione che risulta benemerita la valorizzazione di questo pianoforte Anelli che ricorda per estensione tutti gli strumenti a tastiera prodotti a Cremona e che hanno scritto con note e suoni la storia della musica del Novecento. Questa sera il pianoforte con matricola 9159, magistralmente restaurato, accompagnerà in concerto i giovani talenti del nostro Conservatorio".
Il prof. Giuseppe Caffi, direttore del Conservatorio, ha introdotto ed ha guidato l'ascolto del concerto che ha messo in luce i giovani talenti del Monteverdi: Oleksandr Puzankov (violino) e Luca Bodini (pianoforte) nella sonata n. 7 di Beethoven; Emanuela Fiumara (chitarra), Claudia Rosso e Linda Pirato (pianoforte) con un omaggio a Puccini; Stefan Stancic (violino) e Leonardo Bodini (pianoforte) con la celebre Czardas di Monti; Gabriele Copparoni (sassofono) con la Fantasia di Telemann; il quartetto di clarinetti composto da Alessia Bolsi, Annachiara Bosonetto, Eugenio Gianola e Lorenzo Magrini ha proposto la Marcia alla Turca e l'Inno d'Italia e il gran finale è stato affidato alla voce del soprano Tetiana Petriv accompagnata al pianoforte da Leonardo Bodini con l'interpretazione di "Sì, mi chiamo Mimì" di Puccini. Un sentito applauso del pubblico ha ringraziato gli allievi del Conservatorio al termine del concerto, al quale è seguito un brindisi e gli auguri natalizi.
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