27 ottobre 2023

Nuovo Ospedale di Cremona: chiuso questa mattina il concorso internazionale. Vince l'architetto italiano Mario Cucinella. Aveva progettato nel 2002 la ristrutturazione della Casa di Bianco

Il vincitore del concorso internazionale per la realizzazione del Nuovo Ospedale di Cremona è l’architetto italiano Mario Cucinella.

Questo l’esito della seduta pubblica svoltasi  stamattina, venerdì 27 ottobre 2023, in doppia modalità (in presenza e online) durante la quale «È stata data lettura della graduatoria delle proposte progettuali selezionate, associando ai codici alfanumerici (che identificavano i progetti) i corrispondenti nominativi dei cinque progettisti, sino ad oggi rimasti anonimi, con conseguente proclamazione del vincitore del concorso» – spiega Maurizio Bracchi  (direttore Dipartimento innovazione, sostenibilità e aree di sviluppo strategico dell’ASST di Cremona). «Ringrazio tutti i concorrenti, con cui mi congratulo per l’elevatissimo livello delle proposte progettuali presentati» 

«La graduatoria – continua Bracchi - potrà essere confermata solo dopo l'esito positivo delle verifiche circa il possesso, da parte dei cinque finalisti, dei requisiti generali e speciali di cui all'art. 3 del Bando. Considerata la complessità dei materiali, il lavoro di verifica richiederà un altro mese. La cerimonia di proclamazione del vincitore e la pubblicazione dei cinque progetti in concorso è fissata per il prossimo 30 novembre. In particolare, quel giorno verrà presentato il progetto del nuovo ospedale, primo classificato».

La graduatoria è il risultato dell’attività condotta nelle ultime settimane dalla commissione giudicatrice, presieduta da Sandro Piadena (Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse Strutturali e Tecnologiche di Regione Lombardia) e composta da Paolo Danelli (DAP Studio Associati), Emilio Faroldi (Professore ordinario e prorettore del Politecnico di Milano, designato dal Presidente di Regione Lombardia), Maurizio Ori (designato dall’Ordine degli Architetti di Cremona) e Adriano Faciocchi (designato dall’Ordine degli Ingegneri di Cremona). La commissione ha valutato le proposte progettuali presentate dai cinque concorrenti finalisti in forma anonima per evitare qualsiasi condizionamento. 

Il concorso si è svolto con il supporto tecnico-amministrativo di Federica Pezzetti (segreteria tecnica del concorso e responsabile Gestione operativa Asst di Cremona) e dell’équipe della Struttura Nuovo ospedale: Valentina Araldi, Greta Cogorno, Donato Trioni, Elena Zanibelli.

«Come si può vedere dalla graduatoria, tutti i finalisti godono di elevatissima autorevolezza nel panorama globale dell’architettura contemporanea e il livello delle proposte presentate è altissimo. Che al primo posto ci sia un italiano è una piacevole sorpresa, penso sia una notizia nella notizia, molto positiva per tutto il Paese - commenta Giuseppe Rossi (Direttore Generale Asst di Cremona). La conclusione del concorso internazionale è di per sé un grande risultato conseguito grazie al sostegno delle istituzioni firmatarie del protocollo d’intesa, al lavoro della Struttura Nuovo ospedale e dei membri delle commissioni giudicatrici. A loro rivolgo un ringraziamento per la professionalità e la serietà con cui hanno portato a termine il compito nel rispetto dei tempi previsti».

«Va ricordato – continua Rossi - che il progetto nuovo ospedale di Cremona è stato determinato da un investimento rilevante a favore di questo territorio che ha visto il coinvolgimento del Ministero della Salute e della Regione Lombardia. A riguardo, determinante è stato il supporto del Presidente Attilio Fontana, dell’Assessore Guido Bertolaso e del Direttore generale Dg Welfare Giovanni Pavesi. Come importantissimi sono stati il sostegno del sindaco di Cremona Gianluca Galimberti con il segretario generale Gabriella Di Girolamo, di Mirko Signoroni, Presidente della provincia di Cremona insieme al direttore settore infrastrutture stradali Giulio Biroli, del Direttore generale dell’ATS Val Padana Salvatore Mannino con Francesco Pirali (Direttore SC Autorizzazioni, accreditamento e controllo area sanitaria, ATS Val Padana) e dell’architetto Diego Dalla Muta, componente del gruppo di Lavoro quale Funzionario dell’Unità Organizzativa Risorse Strutturali e Tecnologiche di Regione Lombardia».

LA GRADUATORIA

 

Primo posto

Progettista capogruppo: 

MCA - MARIO CUCINELLA ARCHITECTS SURL

Componenti del Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI):

• Artelia Italia Spa

• Milan Ingegneria Spa

• LAND Italia Srl

 

Secondo posto

Progettista capogruppo: 

PARK ASSOCIATI SRL

Componenti del RTI:

• Politecnica Ingegneria e Architettura Soc. Coop.

• Michel Desvigne Paysagiste Sarl

• Studio Mattioli Srl

 

Terzo posto

Progettista capogruppo: 

FOSTER + PARTNERS Limited

Componenti del RTI:

• Tekne Spa

• Technion Srl

• Dott. Geol. Carlo Cerutti
• Vogt Landscape Architects LTD

 

Quarto posto

Progettista capogruppo: 

BAUMSCHLAGER EBERLE ARCHITEKTEN GMBH 

Componenti (RTI):

·        One Works Spa

·        Deerns Italia Spa

·        CEAS Srl

 

Quinto posto

Progettista capogruppo: 

O.M.A. Office for Metropolitan Architecture Stedebouw B.V.

Componenti del RTI:

• Mythos Consorzio Stabile S.c.a r.l.

• TOPOTEK 1 Gesellschaft von Landschaftsarchitekten mbH

• Dott. Geol. Michelangelo di Gioia

• Werner Sobek Green Technologies GmbH

  

PER IL NUOVO OSPEDALE DI CREMONA UN BANDO DI CONCORSO DALLE CARATTERISTICHE UNICHE

Il bando di concorso internazionale per la progettazione del nuovo ospedale di Cremona è stato pubblicato il 13 marzo 2023 sulla piattaforma Concorrimi dell’Ordine Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Milano, una delle più accreditate a livello nazionale.

Si è trattato di una procedura ristretta caratterizzata da un’unica fase concorsuale preceduta da una preselezione, alla quale sono stati ammessi solo cinque candidati che il 12 settembre 2023 hanno presentato la loro proposta. È una modalità concorsuale innovativa, applicata per la prima volta nel nostro Paese. Lo scopo? Favorire l’interesse delle professionalità più qualificate a livello globale per far sì che Cremona diventi un modello sanitario da imitare.

Il nuovo ospedale di Cremona non è una sfida architettonica ma culturale, tesa all’innovazione della cura. Il progetto è ambizioso, l’intento è quello di trovare nuovi modelli che integrino al meglio le esigenze ospedaliere e quelle territoriali, tenendo conto dei bisogni sanitari e socio sanitari del nostro tempo e di quello che verrà. 

 

MARIO CUCINELLA, PREMIATO IL TALENTO ITALIANO

Nato a Palermo, Mario Cucinella (1960) è architetto, designer e accademico italiano, particolarmente noto per la sua ricerca nei confronti della sostenibilità ambientale degli edifici.
Si laurea a Genova con Giancarlo De Carlo nel 1986 e negli anni successivi lavora con Renzo Piano nel suo Building Workshop a Genova e a Parigi. Fonda il proprio studio Mario Cucinella Architects (MCA) nel 1992 a Parigi e successivamente nel 1999 a Bologna.MCA raccoglie a tutt'oggi un team di circa 90 professionisti con molteplici competenze, dall’architettura all’ingegneria, dalla pianificazione urbana e territoriale all’industrial design. La mission dello studio è realizzare opere a ridotto impatto ambientale in una costante sfida al più attento utilizzo dell’energia.Con l’impiego delle tecnologie più innovative, integrate con la sostenibilità ambientale, l’etica nei comportamenti e l’impatto sociale positivo, sono sorti edifici come il Sino Italian Ecological Building (SIEEB) a Pechino e il Centre for Sustainable Energy Technologies a Ningbo (Cina); la nuova sede del Comune di Bologna; la sede della società 3M a Milano; il progetto per l’Agenzia Regionale per l’Ambiente (ARPA) a Ferrara; il nido d'infanzia “La Balena” a Guastalla che sostituisce due asilo nido comunali danneggiati dal terremoto del maggio 2012; l'edificio One Airport Square ad Accra, edificio a uso misto situato in una zona commerciale in via di sviluppo."Al centro del lavoro e della ricerca di Cucinella spiccano l’eccellenza nella progettazione olistica, la sostenibilità applicata all’edificio e l’uso razionale delle risorse. Tutto il suo lavoro punta all’impatto positivo a lungo termine che ogni edificio dovrebbe avere sull’ambiente circostante e sulla sua rigenerazione naturale, sociale, economica ed urbana. Lavorando fianco a fianco con clienti e comunità, Cucinella ha da sempre incoraggiato l’adozione di un linguaggio architettonico capace di esprimere la bellezza, la ricchezza e le risorse delle culture locali".

MARIO CUCINELLA OPERE E PROGETTI FAMOSI

NICE Headquarter, San Paolo (Brasile), 2023

Nuovo Rettorato dell’Università Roma Tre, Roma, 2021

Ekspozita Building, Tirana (Albania), 2021

Nuovo polo chirurgico e delle urgenze dell'Irccs Ospedale San Raffaele di Milano, 2021

Mind, Milano Innovation District Masterplan, 2021

Centro direzionale UnipolSai, piazza Gae Aulenti, Milano, 2020, in corso

Torri Viertel Zwei, Vienna (Austria), 2020, in corso

Policlinico di Algeri (Algeria), 2020, in corso

Città della Salute e della Ricerca, Sesto San Giovanni (Milano), 2019, in corso

Nuovo Ospedale del Sud Salento (progetto), Maglie, Lecce, 2019 - in corso

Centro Socio Sanitario di San Felice sul Panaro, Modena, 2019

Nuovo polo scolastico Campus Kid, San Lazzaro di Savena, Bologna, 2018 - in corso

ARPAE Agenzia Regionale per l’Ambiente e l’Energia, Ferrara, 2018

Scuola di Danza Reggiolo, Reggio Emilia, 2018

Casa Della Musica di Pieve di Cento, Bologna, 2017

Nuova sede direzionale COIMA, Milano, 2017

Centro Ricreativo “Hub Oltrepò Mantovano” di Quistello, Mantova, 2017- Centro Polifunzionale di Arte e Cultura a Bondeno, Ferrara, 2017

Centro Arti e Scienze Golinelli, Bologna, 2016

Edificio multifunzionale One airport square, Accra (Ghana), 2015

GreenHouse-Deloitte, Milano, 2015

Nido d’Infanzia “La Balena”, Guastalla, Reggio Emilia, 2015

Centro Universitario Ospedaliero, Algeri, 2014 - in corso

3M Italia Headquaters, Pioltello (MI), 2008-2010

Centre for sustainable Energy Technologies, 2008-2016, Ningbo, Cina

 

Alcuni tra gli ultimi premi conseguiti sono: 

Architecture Masterprize 2020; 

Architizer A+Awards 2020;

European Sustainability Award 2019; 

Active House Awards 2019; 

PIDA sisma 2018;

Nel 2017 l’American Institute of Architects (AIA) conferisce a Mario Cucinella il prestigioso Honorary Fellowship Award;

Nel 2016 il Royal Institute of British Architects (RIBA) gli conferisce la nomina di International Fellowship.

 


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commenti


Michele de Crecchio

27 ottobre 2023 20:56

Se non vado errato Cucinella, anni or sono, ristrutturò a Cremona l'edificio della ex Casa di Bianco, operazione che al sottoscritto (ed anche ad altri), fece rimpiangere la precedente sistemazione progettata da Guarneri e, conclusa, dopo la morte prematura di Guarneri, da un ottimo ingegnere forlivese del quale, al momento, non ricordo il nome.

Michele de Crecchio

27 ottobre 2023 21:29

Integro il precedente mio commento precisando che l'ottimo ingegnere forlivese rispondeva al nome di Giorgio Zagatti.

Monica

28 ottobre 2023 07:39

Benissimo… se questo architetto aveva già precedenti per ..ristrutturazioni ..nella nostra città .. di certo sarebbe stato in grado di ristrutturare e rivalutare in maniera gloriosa anche il nostro ospedale già esistente !

Daniro

29 ottobre 2023 09:44

Forse il problema non è architettonico ma che un'ecografia nel sistema pubblico cinque mesi, sistema privato a pagamento tre giorni, una visita specialistica 8 mesi sistema privato pochi giorni, il tutto documentato. Il nuovo ospedale risolverà il problema della decadenza della sanità pubblica, a cui comunque vanno ogni anno 131 miliardi euro, e l'emoraggia di personale verso il sistema privato o sarà solo una nuova e tecnologica struttura dove attendere 12 ore nel pronto soccorso e svariati mesi per una visita? Ma poi, è mai possibile che di fronte a questa debacle invece di trovare da subito risposte efficienti e convincenti per far funzionare la struttura esistente (che per carità non significa non cercare di ottenere anche strutture più efficienti) si rimandi la questione nel tempo affidandosi fideisticamente a una nuova struttura come se il problema fosse solo architettonico-funzionale?