8 giugno 2025

Quale futuro per l'Ospedale Oglio Po? Question Time di Piloni e Carra (Pd): "Preoccupa la carenza di personale. La Giunta si attivi con intervento concreti"

Quali sono le reali prospettive per l'Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore, presidio fondamentale per un bacino di oltre 80mila cittadini tra le province di Cremona e Mantova, soprattutto di fronte alla carenza di personale? Lo chiederanno i Consiglieri regionali del PD Matteo Piloni e Marco Carra con una interrogazione a risposta immediata durante il question time di martedì prossimo, in aula consiliare.

"Il Piano di Organizzazione Aziendale Strategico (POAS) 2022-2024 dell'Asst di Cremona – spiegano Piloni e Carra – ribadisce l'importanza strategica dell'Oglio Po come ospedale per acuti, con un forte legame col territorio casalasco-viadanese. Ma negli ultimi anni si è verificata una progressiva dismissione di servizi essenziali, come la chiusura del punto nascite, dei reparti di ostetricia e ginecologia, il taglio di posti letto in medicina e psichiatria, la chiusura di una degenza chirurgica e dell'unità coronarica".

A questa situazione si aggiunge la pesante carenza di personale. "In un solo anno – continua Piloni – il numero di infermieri è sceso da 950 a 910, e il concorso per coprire 20 posti ha attratto solo 40 candidati contro i 200 circa delle passate edizioni. Anche il personale medico è in sofferenza, con ricadute evidenti sulla funzionalità dei reparti e sulla qualità dei servizi ai pazienti".

Nel testo dell'interrogazione, Piloni e Carra ricordano anche che con una delibera della giunta regionale, la 377 del 2023, sono stati stanziati 25 milioni di euro – di cui 23,75 milioni di fondi statali – per l'adeguamento strutturale dell'ospedale (facciate, coperture, efficientamento energetico e adeguamento sismico), individuando l'intervento come parte della riorganizzazione della rete ospedaliera secondo criteri di accessibilità, distribuzione e qualità dei servizi. 

"A maggior ragione – sottolineano Piloni e Carra– è fondamentale capire cosa vuole fare la giunta regionale per il futuro di questo presidio. Per noi l'Oglio Po deve mantenere pienamente il suo ruolo di DEA di primo livello e quindi garantire un'assistenza tempestiva e qualificata. Ma l'assessorato lombardo alla sanità deve mettere in atto iniziative concrete ed efficaci per sostenere l'Asst di Cremona nel rispettare quanto previsto dal Poas. Perché, se è vero che la carenza di personale riguarda tutte le realtà socio-sanitarie, è altrettanto vero che reale criticità pesa di più nelle strutture territoriali e di periferia. Ed è qui che deve concentrarsi uno sforzo maggiore da parte di Fontana e Bertolaso".

Con l'interrogazione, i Consiglieri dem chiedono quindi all'Assessore competente quali interventi immediati intenda attivare Regione Lombardia per supportare l'ASST di Cremona nel reclutamento di personale sanitario, in particolare infermieristico, anche attraverso incentivi e nuove modalità di assunzione e come intenda affrontare nel complesso le criticità dell'ospedale Oglio Po. 

"La Regione non può limitarsi a dichiarazioni generiche – concludono Piloni e Carra– servono impegni precisi per garantire attrattività, personale e servizi adeguati anche in questo territorio, dove i cittadini hanno invece subito il progressivo smantellamento del loro ospedale".

 


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