16 settembre 2024

Quando il servizio prescuola diventa un salasso per le famiglie: le proteste dei genitori e la lettera inviata alla segreteria dell'Istituto Comprensivo Cremona Tre'

Il prescuola, servizio fondamentale per i genitori che lavorano, rischia di diventare un problema più che un'opportunità alla scuola primaria 'A. Stradivari': non sarà attivo fino alla fine del mese e la tariffa passerà da 190€ a 290€ per ogni alunno.
La notizia non ha mancato di suscitare già i primi malumori da parte dei genitori che si sono trovati davanti ad una situazione nuova ed inattesa. In particolare un genitore ha preso carta e penna ed ha inviato una lettera 
direttamente alla segreteria dell'istituto Comprensivo Cremona Tre, puntando fermamente il dito contro le novità del servizio di prescuola, supporto fondamentale per chi deve portare i figli a scuola prima dell'orario di inizio delle lezioni per riuscire ad arrivare in ufficio in orario. In particolare il prezzo aumentato in modo esorbitante, col rischio di essere insostenibile per molte famiglie che si vedranno costrette a rinunciarvi.
Ecco la lettera in oggetto:
 
"Spett.le Istituto Comprensivo Cremona Tre,

Scrivo per aggiungere il mio sdegno, come già in molti stanno facendo da giorni, all'assoluta insensatezza di quanto sta accadendo circa il servizio PRESCUOLA della scuola primaria "A. Stradivari" di Cremona. E' una situazione che supera ogni livello di decenza che un'istituzione dovrebbe avere.

Mettiamo pure da parte i soliti tempi biblici necessari per attivare un servizio di fondamentale importanza per i genitori che lavorano, il quale non vedrà, al pari del servizio mensa, avvio se non l'ultima settimana di Settembre, così come potremmo ormai esserci abituati anche alle comunicazioni verso l'utenza sempre tardive e fornite solo su sollecitazione.

Ciò che non è accettabile è stabilire un contributo che da un anno all'altro viene aumentato del +53% passando da 190€ a 290€ a singolo alunno, costringendo le famiglie ad affrontare l'ennesimo rincaro in un periodo di continui aumenti. Significa chiedere ad una famiglia con 2 figli iscritti, come molte tra quelle della "Stradivari", di spendere 580€ per un servizio al quale non c'è alternativa.

Oltretutto il chiarimento inviato dalla Dirigente Scolastica assomiglia ad un grande sfoggio di "non è colpa nostra", snocciolando precisi numeri su quanto aggravio di lavoro abbiano avuto a seguito di una riorganizzazione interna, senza mettere nero su bianco le cifre e metodo di determinazione riguardante la tariffa comunicata del servizio prescuola (che sarebbe stato l'oggetto del chiarimento stesso).

L'esito finale sarà ancora più increscioso perché molte persone stanno decidendo che non possono permettersi questo esborso e stanno rinunciando all'adesione, decretando la definitiva cancellazione del servizio, cosa che scaricherà sulle spalle delle madri e dei padri la ricerca d'una soluzione alternativa a quello che dovrebbe fare la scuola pubblica dell'obbligo: aprire le sue porte agli studenti.

Con il rammarico che purtroppo tutto questo sarà solo l'ennesima brutta vicenda d'una istituzione pubblica che andrebbe rifondata profondamente.

Genitore di 2 alunni che amano e spero ameranno sempre la scuola, nonostante tutto."

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti