13 dicembre 2024

Sommo con Porto, il borgo sul Po che non perde le sue tradizioni. Merita menzione il presepe allestito dagli abitanti che, anche se pochi, hanno voluto dare un segno del Natale

E’ uno dei paesi che più di tutti ha avuto a che fare, nel solco del tempo e della storia, con i comportamenti del Grande fiume. Sommo Con Porto, frazione di San Daniele Po, è un villaggio completamente immerso nella golena del maggiore dei corsi d’acqua italiani, che lo ha più volte raggiunto e pesantemente danneggiato. Tra le inondazioni più recenti quella dell’ottobre 2000, di cui il prossimo anno (al quale non manca certo molto) si ricorderà il venticinquesimo.

E’ un borgo immerso nel silenzio e nella pace, che conta solo poche decine di abitanti. Un gruppo di case, una chiesetta, un piccolo cimitero, alcun aziende agricole, grandi distese di campi ma soprattutto una comunità coesa, unita, custode delle proprie tradizioni e della propria storia. Storia che ha, tra i suoi episodi più importanti, quello della  “battaglia di Sommo”, combattuta la mattina del 12 luglio 1427 da circa settantamila uomini armati al servizio del Ducato di Milano, della Repubblica di Firenze, della Repubblica di Venezia, del Ducato di Savoia e delle signorie di Mantova e Ferrara. Storia che si è sempre sviluppata secondo i comportamenti del Grande fiume. Storia che, appunto, è anche quella “scritta” e tenuta viva dalla gente del paese. Un luogo dove, quando si arriva, sembra di entrare in una dimensione particolare, magica, fatta di pace. In questo periodo impreziosita dal bellissimo presepe realizzato a due passi dalla chiesa. Una vera e propria opera d’arte che merita di essere conosciuta e osservata; una delle tante peculiarità, o eccellenze, che rendono davvero uniche le terre di Po.

Eremita del Po

Paolo Panni


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commenti


Giuseppe Fava

13 dicembre 2024 12:33

Grazie Paolo per tener vivo il ricordo e le tradizioni di piccoli borghi come quello di Sommo che hanno anche una lunga storia di fiume alle spalle.