15 aprile 2025

Torre de' Picenardi, tre fratelli ai domiciliari dopo numerosi furti e indebito utilizzo di carte di credito. Indagato anche il padre. A loro carico, anche l'allaccio abusivo alla rete elettrica

Nella mattinata di sabato 12 aprile, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Cremona, supportati dalle Compagnie di Casalmaggiore e Cremona e dall’unità cinofila dei Carabinieri presso l’Aeronautica Militare di Ghedi (BS), hanno eseguito tre misure cautelari nei confronti di tre fratelli, tutti pregiudicati, accusati di una lunga serie di furti su auto e dell’indebito utilizzo di carte di pagamento. Due sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, il terzo è sottoposto all’obbligo di dimora e pernotto notturno.

Indagato anche il padre perché, nel corso di alcuni furti, avrebbe partecipato guidando i veicoli utilizzati per commettere i fatti.

L’operazione è il frutto di mesi di indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cremona, durante le quali i militari hanno ricostruito decine di episodi criminosi avvenuti in tutta la provincia, identificando un modus operandi ben rodato: i sospettati agivano in gruppo, muovendosi tra parcheggi di centri commerciali, ospedali, scuole e altri luoghi affollati alla ricerca di oggetti lasciati in vista all’interno delle autovetture. Una volta individuato il bersaglio, uno dei componenti il gruppo criminoso rompeva il finestrino e trafugava quanto possibile — portafogli, carte, telefoni, documenti e altro — per poi fuggire a bordo di un’auto guidata dal complice. La refurtiva complessivamente ammonterebbe a diverse migliaia di euro in contanti, con prelievi per circa 10 mila euro mediante le carte oggetto del precedente impossessamento, mentre i danni provocati alle auto sarebbero pari a decine di migliaia di euro. 

Le telecamere di sorveglianza, le targhe delle auto e i volti ben visibili, oltre alla complessa analisi tecnica svolta sui telefoni e sui transiti delle auto, hanno permesso l’identificazione dei tre fratelli.

Durante le perquisizioni domiciliari eseguite nella mattinata di sabato 12 aprile, peraltro, è emerso a carico dei predetti l’ulteriore furto di energia elettrica: tre delle quattro abitazioni, infatti, risultavano allacciate abusivamente alla rete elettrica pubblica. Per questo, i quattro familiari sono stati deferiti in stato di libertà anche per il furto aggravato di energia.

I provvedimenti cautelari sono stati emessi sulla base degli elementi probatori finora raccolti; resta comunque valida la presunzione di innocenza fino all'eventuale condanna definitiva.

 


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