23 febbraio 2022

Truffe online e frodi informatiche: denunce dei Carabinieri a Vescovato e Casalmaggiore

I Carabinieri della Stazione di Vescovato hanno denunciato per truffa una cittadina italiana di 19 anni, residente in provincia di Napoli. I militari hanno ricevuto la denuncia del raggiro da parte di un uomo del posto che ai primi di dicembre dello scorso anno ha risposto a un’inserzione, presente su un sito di vendite online, di una giovane donna che proponeva in vendita un bancale di pellet al prezzo molto conveniente di 190 euro. 

La vittima, dopo aver contattato il numero telefonico fornito nell’annuncio al fine di ottenere maggiori informazioni, ha deciso di comprare il materiale e, in seguito, con alcuni messaggi, gli è stato richiesto di fornire la prova del pagamento della cifra pattuita per poi effettuare la spedizione. La vittima ha quindi effettuato il bonifico pari alla somma al codice Iban che gli era stato fornito e poi, con un messaggio, ha inviato copia della ricevuta di pagamento. Il finto venditore ha quindi confermato che avrebbe inviato il bancale di pellet entro il giorno 9 dicembre, ma in realtà non è mai arrivato e la vittima, dopo aver provato a ricontattare il venditore per avere spiegazioni o per avere indietro il denaro, si è arreso di fronte al fatto che quest’ultimo si era reso irreperibile e non aveva effettuato la spedizione. Capito quanto accaduto, ha presentato la querela e hanno avuto inizio gli accertamenti.

Le conseguenti verifiche che i Carabinieri di Vescovato hanno svolto sull’intestatario dell’Iban e del telefono contattato per l’acquisto hanno permesso di svelare l’identità della truffatrice che è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria.

CASALMAGGIORE - I Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore hanno invece denunciato per frode informatica, accesso abusivo a sistema informatico e detenzione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici una cittadina italiana di 29 anni, residente in provincia di Napoli e con precedenti di polizia a carico.

Il 10 settembre si è presentata nella caserma di Casalmaggiore una donna del posto che ha denunciato che, quale intestataria di una carta prepagata postepay, quel giorno aveva ricevuto sul suo telefono cellulare un messaggio che la informava che sul conto della carta erano stati notati movimenti sospetti invitandola ad accedere a un link per avere maggiori informazioni in merito.

La vittima ha effettuato l’accesso al link fornitogli e ha avuto visualizzato una pagina con interfaccia simile a quella del sito di Poste Italiane, nella quale era richiesto di fornire i propri dati anagrafici e i codici di accesso relativi all’area riservata, al conto corrente e alla carta postepay. Dopo qualche minuto ha ricevuto una notifica sull’App di Poste Italiane che l’ha avvisata che era stato effettuato un bonifico di 1200 euro a favore di un beneficiario a lei sconosciuto e di cui non sapeva assolutamente nulla perché da lei non eseguito. 

Capito quanto era accaduto, ovvero l’utilizzo illecito dei codici di accesso da lei forniti, ha richiesto il blocco della carta e tramite la lista movimenti ha verificato che qualcuno aveva avuto accesso al suo conto e aveva operato indebitamente con la sua carta. Ha quindi presentato la querela e hanno avuto inizio gli accertamenti. Tramite il numero di altra carta postepay sulla quale era stato effettuato il versamento dei 1200 euro è stato possibile risalire all’autrice del raggiro e denunciarla all’Autorità Giudiziaria competente. 


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