Alvini e il suo Cosenza infliggono una dura sconfitta (1-0) a una Cremonese ampiamente deludente
La Cremonese a Cosenza, inizia nel peggiore dei modi la stagione, non solo per la sconfitta (1-0) che poteva essere ben più larga oltre che meritata, ma anche con una prestazione tanto inaspettata quanto deludente.
Alvini, arrivato a Cosenza solo a giugno, ha dimostrato di avere già la idee chiare su come fare giocare la sua squadra e far rendere al meglio i suoi giocatori. Un gioco senza tanti fronzoli, aggressivo e di prima. Questo atteggiamento ha di fatto reso inerte (togliendo il tiro di Collocolo) la Cremonese dal primo al 105’ minuto.
Per i grigiorossi poche idee e confuse, il solito lento palleggio dal basso, poche iniziative personali, poco coraggio e totale assenza di cattiveria. Ad Alvini va dato il merito (già fatti i complimenti) di aver dimostrato la bontà del suo lavoro e del suo modo di giocare attraverso un 3-5-2 coraggioso ed aggressivo.
Per la prima di campionato Stroppa conferma il 3-5-2, cambiando alcuni interpreti, rinunciando a Zanimacchia per Quagliata, Vandeputte per Pickel e Tsadjout per Johnsen, cercando di dare più peso all’attacco grigiorosso.
Inizio veemente dei padroni di casa, che non lasciano respirare i grigiorossi aggredendoli senza troppi complimenti sin dalla trequarti.
I ragazzi di Stroppa faticano a trovare spazi e linee di gioco pulite ed al 30’ i padroni di casa vanno meritatamente in vantaggio grazie a D’Orazio, che lasciato tutto solo sul secondo palo insieme a Kouan, ha gioco facile ad infilare Fulignati.
La reazione dei gigiorossi si limita a 4 corner in 3 minuti nel finale di primo tempo, che concretizzano il primo tiro in porta di Collocolo che impegna Micai.
Nella ripresa Stroppa cerca di mischiare le carte inserendo Zanimacchia al posto di Sernicola e Johnsen per De Luca. Mosse che non cambiano l’inerzia della gara, con i giocatori del Cosenza che dimostrano di avere più gamba e più testa della squadra grigiorossa, arrivando a sfiorare il gol in almeno 4 occasioni e colpendo un palo in pieno recupero.
I grigiorossi hanno un paio di occasioni per arrivare al pareggio, ma Pickel e Barbieri sembrano più dei tiratori di calci piazzati di rugby che di calcio. Solo Bonazzoli e Vandeputte (inseriti troppo tardi) sembrano riuscire a impensierire la difesa del Cosenza.
La partita finisce tra l’esultanza (giusta e meritata) di Alvini e quella dei suoi giocatori che hanno dimostrato ancora una volta che per vincere le partite ci vogliono soprattutto la determinazione e la grinta, oltre alle gambe e le idee.
Prossima fermata sabato prossimo allo Zini contro la Carrarese, dove Stroppa ed i grigiorossi dovranno dimostrare di aver imparato la lezione.
1a GIORNATA SERIE BKT 2023/024
Domenica 18 agosto 2024, ore 20.30 Stadio San Vito- Marulla, Cosenza
COSENZA-CREMONESE 1-0 (1-0)
RETI: 30’ D’Orazio (CS)
COSENZA (3-4-1-2): Micai; Hristov, Caporale, Dalle Mura; Ciervo (74′ Ricciardi), Charlys (60′ Kourfalidis), Florenzi (74′ Mauri), D’Orazio (81′ Martino); Kouan; Fumagalli (81′ Zilli), Mazzocchi. All.: Massimiliano Alvini
CREMONESE (3-5-2): Fulignati; Antov, Ravanelli, Bianchetti; Sernicola (45′ Zanimacchia), Collocolo (65′ Vandeputte), Castagnetti, Pickel, Quagliata (71′ Barbieri); Tsadjout (71′ Bonazzoli), De Luca (45′ Johnsen). All.: Giovanni Stroppa
ARBITRO: Sig. K. Bonacina della sezione di Bergamo. Assistenti di linea: Sig. E. Yoshikawa di Roma 1, il Sig. F. Cortese di Palermo. Quarto uomo: Sig. A. Di Reda di Molfetta. VAR: Sig. G. Camplone di Pescara. A-Var: M. Guida di Torre Annunziata.
AMMONITI: Charlys, Micai, Hristov (Cs); De Luca , Barbieri(CR).
RECUPERI:2’/5’ NOTE: 6.840 spettatori
CRONACA PRIMO TEMPO: 10’ prima occasione per i padroni di casa, con D’Orazio che impegna Fulignati di pugni direttamente da calcio d’angolo.
11’ prima ammonizione della partita a carico di Charlys che entra a gamba tesa su Pickel.
14’ contropiede dei padroni di casa. La conclusione di Ciervo finisce tra le braccia di Fulignati.
21’ ammonito De Luca per un intervento in ritardo su Kouan.
24’ cross di Fumagalli per D’Orazio che dal limite destro dell’area piccola, mette sull’esterno della rete.
25’ Quagliata arriva dritto in area, ma perde l’attimo buono per concludere a rete.
30’ GOL COSENZA: traversone della sinistra di dove Quagliata pressa poco e male. In mezzo all’area Fumagalli piazza sul secondo palo dove ci sono liberissimi Louan ed il capitano D’Orazio che con un diagonale rasoterra batte Fulignati. COSENZA-CREMONESE 1-0
44’ dopo 3 corner consecutivi Collocolo riesce ad arrivare al tiro dai 25 metri impegnando Micai.
CRONACA SECONDO TEMPO:
Primi cambi per Stroppa che toglie Tsadjout e Sernicola inserendo Zanimacchia e Johnsen.
46’ Fumagalli per Mazzocchi che in area da solo davanti a Fulignati, non aggancia la palla.
53’ ancora Fumagalli che intercetta un passaggio appena fuori dall’area grigiorossa, palla per Mazzocchi che si beve un paio di difensori ed impegna ancora Fulignati.
54’ palla di Tsadjout per Pickel in area, tiro sbilenco alle stelle.
56’ Ciervo svernicia Quagliata a destra, palla per Kouan che si vede respingere la palla prima da Fulignati e poi da Zanimacchia.
60’ primo cambio per Alvini che sostituisce l’ammonito Charlys per Kourfalidis.
65’ Stroppa toglie Collocolo ed inserisce Vandeputte.
71’ Barbieri e Bonazzoli prendono il posto di Quagliata e Tsadjout. Risponde Alvini con Mauri e Ricciardi al posto di Florenzi e Ciervo.
75’ ottima discesa di Johnsen sulla fascia destra per Barbieri che tutto libero all’altezza del dischetto calcia incredibilmente alto.
77’ Fumagalli per Ricciardi che ’s-marcato’ da Barbieri, calcia alto in acrobazia al limite dell’area piccola grigiorossa. 80’ doppia occasione per Bonazzoli, niente
81’ Alvini si mette al riparo inserendo De martino e Zilli per D’Orazio. Fumagalli. 5’ di recupero, la partita si chiude con un paio di Zilli al 94’.
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commenti
Gianni
19 agosto 2024 10:14
Con un allenatore come Stroppa non poteva esserne altrimenti. Allenatore, abitudinario a scaricare la colpa ai giocatori, quando l'unico colpevole è lui.
I giocatori sono lo specchio dell'allenatore che incapace di infondere carattere. I nostri undici entrano in campo timorosi quasi spaventati, subiscono e quando pensi che l'intervallo sia fatto per raddrizzare il tiro...ti accorgi che è stata una pausa esclusiva per tirare il fiato. Stroppa, da eterno indeciso non c'entra un modulo, schiera giocatori inguardabili ma soprattutto è del tutto incapace di fare coesa una squadra.
Durante la partita non infonde coraggio, non da disposizioni, anzi sembra quasi porre un muro con i giocatori. La Cremo perdendo contro il Cosenza di Alvini, ha toccato il fondo. L'urgenza è di cambiare al più presto allenatore. I giocatori ci sono...anche di più...