Ballardini: servono serietà e generosità per meritarci l'affetto dei tifosi. Bisogna chiarire certe situazioni per sfoltire la rosa

Siamo alla vigilia della sfida allo Zini contro il Crotone, gara valida per i 32esimi di finale della Coppa Italia Frecciarossa.

In mattinata il tecnico grigiorosso Davide Ballardini è intervenuto nella consueta conferenza stampa pre partita, dove si è parlato della squadra, degli obbiettivi ed anche del mercato.

Sensazioni post preparazione: “Domani Coppa Italia, punto. Quindi cerchiamo di fare bene domani. La sensazione è che siamo ancora tanti e ci sono situazioni da risolvere in uscita e entrata, ma devo sottolineare che tutti i ragazzi hanno un atteggiamento giusto, positivo”.

Sulle assenze: “I due che domani non potranno essere a disposizione sono Valzania e Gondo. Tutti gli altri sono convocabili”.

Sul modulo e sui principi: “Aldilà dei moduli, per me valgono i principi, poi è chiaro che abbiamo costruito la squadra in un certo modo, intendo con esterni offensivi, primi attaccanti e delle mezze ali. Siamo una squadra con caratteristiche precise, i moduli contano poco, sono più importanti i principi. Non mi fisso sul modulo, mi interessa la squadra compatta ed equilibrata, veloce, semplice e profonda. Che abbia una chiara lettura e semplicità nel gioco devono essere le nostre caratteristiche”.

Rosa troppo ampia: “Come ho detto le sensazioni sono buone, la maggior parte dei ragazzi li conosciamo dall’anno scorso. Siamo in tanti, compresi i portieri siamo circa trenta, direi al momento troppi. La serietà e l’atteggiamento ti fanno pensare bene, è chiaro che bisogna risolvere alcune situazioni per dare ossigeno. I vecchi dicevano che per dare respiro ad una pianta bisogna potare, che nel nostro caso fa bene per chi va ed anche per chi rimane. Se si è cosí in tanti, non va bene ne per noi ne per i ragazzi, perchè non tutti si sentono coinvolti. La fortuna è che abbiamo ragazzi seri, che si impegnano e hanno grande rispetto de compagni, per lo staff tecnico e per la società. Detto questo, chiaro che sono tutti qui per avere il loro spazio e vogliono giocare, io capisco e per questo sottolineo cche siamo in tanti e bisogna chiarire alcune situazioni”.

Motivazione e disciplina: “C’è la partita di Coppa Italia e va affrontata al meglio perché parte la stagione con il suo carico di impegni importanti. Per come siamo fatti noi e per come è fatta la società abbiamo il dovere di disputare al meglio tutte le gare. La serietà e l’impegno è una richiesta quotidiana per ognuno e sottolineo che sono fondamentali anche la motivazione e la disciplina. E’ chiaro che per avere una squadra motivata è necessario stringere il quadro, perché altrimenti le motivazioni si disperdono e non fa bene a nessuno”.

Sugli ultimi arrivati: “Jungdal è un ragazzo giovane, ad oggi la gerarchia vede Sarr titolare, poi Jungdal e Saro. Jungdal è un portiere molto interessante, e siamo contenti di averlo. Abrego è una mezzala, che può giocare anche mediano, perchè ha capacità di inserimento, ha gamba, è un elemento che fa tanto”.

Centrocampo e trequarti: “Noi abbiamo Castagnetti che è un ‘signor play’ e all’occorrenza Bertolacci che può ricoprire quel ruolo. Per quanto riguarda Vazquez come ho già detto che può giocare centravanti, dietro il centravanti oppure esterno destro”.

L’affetto dei tifosi: “Faccio sempre i complimenti a chi vuol bene ed è legato alla Cremonese e questa è una ulteriore responsabità per noi, ed abbiamo il dovere di mettere ogni giorno nel lavoro tutto il meglio che possiamo dare, fermo restando che poi tutti possiamo sbagliare. Però con questo affetto di tutti i tifosi che ci seguono dobbiamo, come accaduto nella scorsa stagione quando hanno capito l’impegno e la generosità messa in campo, essere generosi, è un dovere nei confronti di chi ci vuole così bene. L’obiettivo ora è fare una bella partita, perchè non c’è niente di facile e scontato e l’’affetto della gente bisogna meritarselo con comportamenti e prestazioni all’altezza”.