E tra i tifosi a porta Po spunta anche Carlo Cottarelli. La Cremo, una passione di famiglia
E arrivato come centinaia di altri tifosi. Fianco a fianco a festeggiare la serie A. Così, tra i tifosi grigiorossi a Porta Po, c'era anche lui, Carlo Cottarelli nel delirio dei colori ultracentenari che tanto cari gli sono sempre stati. Una tradizione di famiglia, quella della Cremonese per l'economista che appena può arriva anche allo Zini in alternativa a San Siro perchè è l'Inter l'altra sua passione. La Cremo è quella di suo papà Celeste (Celo per gli amici) che ne fu commissario straordinario negli anni più bui. Era il 1967 e la società sembrava dover sparire. La Cremo era retrocessa in D e, ultimo smacco, avvenne dopo il campionato quando la Figc ripescò quattro delle sei retrocesse ma lasciando la società di via Persico nella serie inferiore nonostante la sua storia passata. E anche finanziariamente la USC ne uscì distrutta nonostante gli sforzi compiuti dall'avvocato Grandi nel reperire fondi e il presidente Maffezzoni (quello della Pasta Combattenti) lascia. Fortuna vuole che i due commissari scelti furono Celo Cottarelli e quel Domenico Luzzara che poi legò il suo nome alla storia della Cremo. Cottarelli era un mastino sui conti (come il figlio, già commissario alla Spending review), era infatti direttore amministrativo dell'ospedale (e fu tra i protagonisti della costruzione del nuovo ospedale in Largo Priori), l'altro, Domenico, pieno di voglia di riportare la Cremo in alto. E il miracolo avvenne e subito i grigiorossi tornarono in C, Luzzara divenne presidente, Maffezzoni vice.
Carlo Cottarelli è rimasto legatissimo a Cremona, ha mantenuto qui la casa di famiglia e appena può arriva, anche per tifare Cremo, lui che come spesso ricorda la vedeva fin da ragazzino ai "popolari". Cottarelli la scorsa settimana è stato al suo Liceo, il Manin, per la notte bianca dei licei e in questi giorni sta battendo per conferenze la Lombardia. Già perchè proprio qui, in Lombardia, potrebbe arrivare l'ennesima sfida di Cottarelli: la candidatura a presidente della Regione per una coalizione ampia da sinistra al centro nel tentativo di strapparla al centrodestra: se me lo chiedessero ci penserei, si è limitato a dire Cottarelli.
La foto è stata postata da alcuni tifosi su facebook.
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