L'avversario dei grigiorossi: lo Spezia di D'Angelo
Il bollettino delle previsioni sul golfo ligure di domani dice che da burrasca si passati alla tempesta, non fosse tanto per la classifica degli aquilotti, quanto la rabbia che sta montando tra i tifosi verso la proprietà americana dei fratelli Platek, questo a conferma, se mai ce ne fosse il bisogno, che per fare calcio servono si i soldi, ma soprattutto cultura, presenza e passione.
A rincarare la dose, questa sera i tifosi dello Spezia andranno a fare visita dove mister D’Angelo e la squadra sono in ritiro da domenica scorsa dopo la sconfitta di Como (4-0), per ricordare che quella di domani sarà la partita in cui versare fino all’ultima goccia si sudore per ridare fiducia e speranza ad un ambiente che dopo una stagione di serie B, sta camminando sullo strapiombo della serie C.
Non ce ne voglia l’ex Massimiliano Alvini, ma la scelta di quest’estate da parte della proprietà di assoldarlo con l’obbiettivo di puntare ad una risalita immediata in serie A, si è rivelata un disastro (annunciato).
L’esonero del tecnico toscano è arrivato dopo una sola vittoria, 7 pareggi e 5 sconfitte, la successiva scelta di D’Angelo, un allenatore che la serie B la conosce bene, ha fruttato solo 2 vittorie, 2 pareggi e 4 sconfitte.
La somma delle due esperienze porta ad una situazione che relega i liguri al penultimo posto in classifica a 17 punti (in 20 partite) con 3 punti di vantaggio sulla Feralpisalò e da altrettanti dalla zona salvezza.
In casa su 9 partite disputate in casa dalla formazione bianconera, una vittoria, 3 pareggi e 5 sconfitte, segnando 5 reti e subendone 7.
Una situazione non irrimediabile, ma che ha bisogno di un decisivo cambio di rotta sul campo e sul mercato, che vede la società più impegnata a vendere che comprare, per liberarsi da ingaggi onerosi e rimpinguare le casse per fare tornare i conti.
I vari N’Zola, Holm, Agudelo, Gyasi, Ekdal, Zurkowski, Ampadu, Salvatore Esposito e non per ultimo Dragowsky, sono i giocatori che hanno lasciato lo Spezia tra il mercato estivo e questo invernale, praticamente la squadra titolare della scorsa stagione di serie A.
La speranza dei tifosi, e non solo, è che con le sconfitte di Cittadella e Como sia stato toccato il fondo e che la sfida di domani al Picco contro la Cremonese, rappresenti una svolta decisiva.
Ne è consapevole mister D’Angelo che nella conferenza stampa pre-partita di ieri, è stato molto chiaro su chi scenderà in campo oggi per sfidare i grigiorossi.
“Tatticamente stiamo facendo diverse valutazioni, ma la cosa più importante sarà l’atteggiamento che metteremo dentro la partita; di certo la ristrettezza di giocatori a disposizione non consente troppe modifiche, ma puntando su chi ha veramente la voglia di restare qui, sono sicuro che potremo fare la partita. Sicuramente faremo scelte differenti rispetto a Como e farò giocare solo chi mi ha dimostrato la voglia di restare con noi fino alla fine del campionato, perché un giocatore forte, non collegato con la testa e soprattutto con il cuore, non può fare al caso nostro”.
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