La felicità della Bissolati per il suo Giacomo Gentili (ancora emozionato come il giorno della premiazione), medaglia d'argento alle Olimpiadi di Parigi
La Canottieri Bissolati ha abbracciato questo pomeriggio il suo straordinario atleta, Giacomo Gentili che aveva al collo la medaglia d'argento conquistata con il quattro di coppia alle Olimpiadi di Parigi. A fare gli onori di casa il presidente della Bissolati Rilly Segalini insieme a Valentina Rodini (a tre anni dall'oro di Tokyo) e Gigi Arrigoni allenatore della Bissolati e del Canottaggio azzurro femminile. Tanti gli applausi all'ingresso del campione cresciuto alla Bissolati. "Chi non è della Bissolati non può capire cosa rappresentano per noi questi campioni che abbiamo visto crescere e faticare", ha detto Segalini. Poi sullo schermo hanno iniziato a scorrere le immagini della gara di Parigi con l'imbarcazione azzurra in acqua 3 con quella grande prestazione dell'equipaggio azzurro. Giacomo Jack Gentili, ancora emozionato nel rivedere la gara, ha ricordato la commozione del momento della premiazione con la presenza della famiglia e degli amici arrivati da Malagnino. "Mi scuso con i soci - ha detto l'atleta - perchè alcuni giorni prima di partire, giravo per la Bissolati e a chi mi parlava di medaglia sicura rispondevo in modo burbero. Adesso la felicità è tanta e mi ripaga dei tanti sacrifici che ho fatto: finalmente sono riuscito a concretizzare il sogno. Qualche anno fa sono caduto, ma mi sono rimesso in piedi e lavorando tanto ce l'ho fatta".
Il presidente Segalini ha poi annunciato di aver dato l'incarico al professor Maurizio Mondoni di preparare un libro sugli atleti olimpici della Bissolati e soprattutto sui suoi medagliati.
Luca Zanacchi, assessore comunale allo Sport, ringraziando la Bissolati per la festa di questo pomeriggio ha detto che il Comune preparerà una grande festa per atleti e tecnici cremonesi per poter dire grazie a chi come Jack Gentili ha portato il nome di Cremona nel mondo.
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