18 agosto 2024

La nuova stagione della Cremonese parte stasera da Cosenza. Tante le aspettative. Molte le contendenti al podio finale

Le prime gare del campionato di serie B 2024/25, hanno messo subito in chiaro quanto sarà difficile e complicato riuscire a strappare un pass per salire di categoria.

Il Brescia non fa sconti al Palermo (1-0), Sudtirol e Salernitana ribaltano in extremis il risultato ai danni del Modena (2-1) e del Cittadella (2-1). La neopromossa Juve Stabia strapazza il Bari al San Nicola (3-1), il Pisa (in casa) recupera 2 reti di svantaggio allo Spezia. La conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, di un campionato estremamente difficile ed avvincente, che i grigiorossi dovranno affrontare a partire da stasera (20.30), quando i grigiorossi scenderanno in campo a Cosenza contro l’ex Alvini.

Nonostante la delusione della mancata promozione della scorsa stagione, sfuggita sul rettilineo finale del campionato, la società (a fronte di un ottimo campionato) ha deciso di dare continuità al progetto attraverso la conferma di Stroppa sulla panchina grigiorossa. Una scelta non scontata, visto che su 20 squadre la metà non hanno confermato la loro guida tecnica, potrebbe rivelarsi una mossa decisiva nell’assalto alla massima serie.

Anche la conferma di buona parte della rosa grigiorossa, al netto di un mercato ancora in essere (chiuderà il 30 agosto), è stato un segnale importante per ribadire la fiducia che c’è in questo gruppo.

Il mercato estivo ha poi apportato innesti in ogni parte del campo e di assoluto valore per la categoria, a partire da Fulignati (abile in porta quanto in fase di impostazione), Barbieri e Moretti in difesa, Vandeputte a centrocampo, Bonazzoli e De Luca in attacco.

Al netto di quello che saranno le ultime mosse (in ingresso ed in uscita), Stroppa non può che dirsi soddisfatto della rosa che avrà a disposizione; la società (grazie alla solidità della proprietà) ha investito cifre importanti ancor prima di vendere ed anche per questo motivo le aspettative della piazza (e della società stessa) sono chiare.

Ovviamente le altre contendenti non staranno a guardare, a partire dal Sassuolo di Grosso, il Frosinone di Vivarini e la Salernitana di Martusciello, che dopo la retrocessione dalla serie A, cercheranno di ammortizzare la caduta per risalire immediatamente di categoria.

Poi ci saranno le squadre che, la passata stagione hanno deluso le aspettative, come la Sampdoria che, nonostante i margini di investimento risicati, ha messo a disposizione di Pirlo una rosa di assoluto valore. Non dimentichiamo Bari e Palermo, che per il riscatto si sono affidate agli esperti Longo e Dionisi, poi un passo dietro alle prime file della griglia di partenza, lo Spezia di D’Angelo, il Sudtirol di Valente, il Modena di Bisoli, il Pisa di Inzaghi, il Brescia di Maran e via discorrendo. Squadre che sfrutteranno ‘il vantaggio’ di passare per outsider, dando filo da torcere alle pretendenti più illustri, magari riuscendo a spuntarla sul filo di lana, come è accaduto al Como nella scorsa stagione.

E come se non bastasse, come del resto accade in ogni campionato, ci sono le neopromosse (Cesena, Mantova e Juve Stabia) che inizialmente soffriranno il salto di categoria ma poi, capita l’antifona, battagliare con le unghie e con i denti su ogni centimetro di campo, qualsiasi ed ovunque esso sia.

Come in ogni Gran Premio l’attesa della partenza (ancor prima dell’arrivo) è tanta. I tifosi grigiorossi sperano in una buona partenza (a differenza della scora stagione) che possa confermare quanto di buono visto nel pre-campionato e possa essere anche di buon auspicio alla lunga stagione sta per cominciare.

Del resto anche mister Stroppa nella conferenza stampa pre-partita di ieri lo ha detto: “Chi ben comincia...”

Daniele Gazzaniga


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