La Vanoli batte i favoriti della Virtus Bologna 93-83 con una partita straordinaria per determinazione, difesa e tiro

 

Parziali: 21-23, 46-37, 71-52

 

VANOLI CREMONA: Adrian 18,   Zegarowski 15,    Pecchia 2,    Denegri 7,    Lacey 14,   Piccoli 3,    MCCullough7,   Golden 22,   Zanotti 4,    Eboua 1  . All. Demis Cavina

 

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Belinelli 6  Pajola  3, Smith 10,    Dobric 11, Mascolo,  Cacok 6,  Shengelia 14,    Hackett 1,   Mickey 12, Abass 13, Cordinier 13.   Menalo ne.   All. Luca Banchi

 

La Vanoli Cremona prende lo scalpo della Virtus Segafredo Bologna! Al PalaRadi, la compagine di coach Cavina, ha compiuto l’impresa di battere i bolognesi per 93-83. Le VNere che stavano dominando la scena in campionato ed Eurolega,  si sono inchinati alla maggiore determinazione dei biancoblu che hanno controllato i primattori avversari soprattutto in attacco.

Cremona ha avuto un buon approccio al match con la giusta energia, praticamente quell’”extra-sforzo” che coach Cavina aveva chiesto in settimana ai suoi giocatori.

Nel primo quarto la difesa di Cremona ha bloccato Shengelia ed in attacco ha ben sfruttato la vena del pivot Golden che ha segnato sia tiri liberi che dalla breve distanza. 15-11 Vanoli al 5’ poi risposta Virtus e 21-23 al 10’ .

Nella seconda frazione i locali giocano in velocità e con Golden (15 punti) e Zegarowski ( 3 su 3 da tre punti) si portano 40-35. Sono molto nervosi Pajola (3 falli) e coach Banchi che incorrono in “falli tecnici” sfruttati bene dalla Vanoli che va al riposo 46-37.

Adrian assoluto protagonista con azioni da tre punti, sia in velocità che al tiro. Altre pesanti conclusioni da tre punti di Lacey, Denegri ed a fil di sirena McCullough e 71-52 al 30’

 Dopo aver toccato i meno 21 punti di ritardo, la formazione di coach Banchi ha una sferzata d’orgoglio portandosi a meno dieci al 34’ con un parziale di 19-2. Cremona non deraglia e con Golden e soprattutto Lacey riprende ossigeno e riguadagna il distacco di 15 punti 86-71 al 37’. Gli emiliani non hanno più energia e sono visibilmente demoralizzati capendo di non riuscire più a ribaltare la situazione.

 

La Vanoli ha mantenuto la sua straordinaria media di realizzazione con oltre il 70 per cento da due punti ed il 48 per cento nei tiri pesanti