Pickel: "Non ho voluto lasciare Cremona dopo la retrocessione. A Brescia abbiamo tutto per disputare una buona partita"
Charles Pickel, per la sua grinta, la sua determinazione ed il suo attaccamento alla maglia grigiorossa, con il tempo è diventato uno dei beniamini dei tifosi e si sta facendo apprezzare anche da mister Stroppa, che nelle ultime 2 partite lo ha inserito in squadra tre i titolari, arrivando così a 48 presenze complessive.
Alla vigilia del derby di Brescia, ha avuto modo e piacere a rispondere alle domande dei giornalisti in conferenza stampa, a proposito della sua esperienza in maglia grigiorossa e rispetto al campionato in corso.
Sul gesto di Coda che lo ha cercato dopo il gol di domenica: “Abbiamo un bel rapporto e il suo gesto è stato davvero bello. Sono cose belle anche da vedere e dimostrano la forza del gruppo”
Jungdal ed il ‘Pitbull Charles’: “Andreas è un bravo ragazzo con belle qualità tecniche e, soprattutto, è un amico. Mi ha soprannominato così per il mio modo di giocare, per la grinta che ci metto sempre. Per quanto riguarda domenica, penso che se chiamato in causa farà una buona prestazione: ha tutto per riuscirci. In questo momento, però, voglio mandare un grande pensiero affettuoso a Fallou: sono certo che tornerà dall’infortunio ancora più forte”.
Il calore dei tifosi: “E’ bello vedere questo affetto dei tifosi e sentirselo addosso: noi giochiamo per loro. Anzi, senza loro non siamo nulla. Abbiamo una bella tifoseria e questa vicinanza fa davvero star bene”.
Sul livello del campionato di B: “Sapevo che sarebbe stato difficile questo campionato. Ho giocato in Serie B in Francia e anche lì ho trovato un campionato molto competitivo. La B è davvero agonistica”.
Fiducia e responsabilità: “Gioco sempre per fare del mio meglio per la squadra, quando sono in campo so di dover dare tutto ciò che è nelle mie possibilità. Poi è evidente che sentire la fiducia del mister è importante”.
Nella passata stagione: “Anche in Serie A abbiamo sempre lavorato per il meglio seppure le cose non sono andate come avremmo voluto. Ci siamo sempre impegnati: è stata una stagione che ci ha insegnato molto per il futuro”.
Grinta e determinazione: “E’ una delle mie caratteristiche quella di andare sempre al massimo e non tirarmi mai indietro anche se sono consapevole di dover stare più attento con le ammonizioni. Ma questo è il mio gioco”.
Su Cremona e sul derby di Brescia: “A Cremona vivo molto bene e spesso giro per il centro anche perché ci sono tante attività per i miei bambini. Qui mi trovo molto bene ed è stata positiva fin da subito la relazione che si è creata con i tifosi anche fuori dal campo. Per quanto riguarda il derby in arrivo è una sfida importante, ma sono convinto che abbiamo tutto per disputare una buona partita”.
Sulla scelta di restare a Cremona e sugli obiettivi della squadra in questa stagione: “Non ho voluto lasciare Cremona in un momento negativo come la retrocessione. Volevo dare di più e quindi sono rimasto: e devo dire che mi trovo bene anche in Serie B”.
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