E l'ex ministro, cremonese, Toninelli, tuonò: "Conte si faccia il suo simbolo e un partito suo. E Beppe Grillo rigeneri il M5S"
Ripreso dal Corriere della Sera e da Dagospia, Danilo Toninelli, ex ministro del governo gialloverde per un breve periodo, da opinionista politico qual è via social, ma forse, soprattutto, da ... politico, desideroso di tornare protagonista, beh ha parlato di attualità pentastellata: "Le dimissioni di Chiara Appendino non cambiano il destino di un Movimento 5 Stelle ormai snaturato e politicamente finito, ma hanno almeno il merito di rompere il silenzio. Grillo non deve riprendersi nulla: il simbolo del Movimento 5 Stelle è già suo per storia e legittimità. È Conte che deve restituirglielo dopo aver snaturato il Movimento: ha eliminato il garante, cancellato il limite dei due mandati e abbandonato la natura post-ideologica trascinando il M5S nel campo della sinistra di sistema. Si faccia un simbolo suo e un partito suo, e lasci a Beppe la possibilità di dare al Movimento una degna sepoltura rigeneratrice". Già, adesso cosa farà davvero Grillo? E il Toninelli, sempre concentrato, da Soresina?
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