La tratta ferroviaria nostrana? Non ha dato problemi, quando era chiusa. Per il resto è storia di disguidi
"Spiegateci come sia possibile che dopo 3 settimane di chiusura, per interventi di sistemazione della linea non siano stati affrontati i veri problemi della linea.
Martedì 2 luglio siamo stati, di nuovo, fermi a Caravaggio per problemi di segnalamento tra la stazione e Casaletto Vaprio... Lunedì guasto ad un altro passaggio a livello.
Questo non è un servizio ferroviario adeguato (per non usare termini offensivi). Forse sarebbe il caso di capirlo e porvi rimedio, se a qualcuno interessasse".
Così postarono sulla pagina social quelli (eroi) del Comitato pendolari cremaschi da ferrovia. Ma Trenord minimizza, dichiarando, tra l'altro... la, tutto sommato, buona puntualità dei treni, sulla linea Cremona – Crema – Treviglio. Questo, a tal proposito, il commento, dell'architetto Enzo Bettinelli, Signore della Politica cremasca: "Spiegatelo anche al regionale che da Treviglio dovrebbe essere a Crema alle 7,33 del mattino... Perennemente in ritardo!"
Già, così, tanto per provocare, ma fino a un certo punto, ecco potremmo sussurrare che la linea ferroviaria più discussa d'Italia, vale a dire la nostrana, non ha dato problemi quando è stata chiusa, con servizio bus sostitutivi. E se fosse quella la soluzione? Vale a dire eliminare la ferrovia preferendo navette su quattro ruote pulite, ecologiche, continue, sicure e puntuali?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti