Massimo Brambilla, il trainer ad interim nella Juve ha giocato da capitano nel Pergocrema, come ha ricordato il fotografo "cannibale" Peia.

L'allenatore della Next Gen, che sostituirà ad interim Igor Tudor nella partita contro l'Udinese, ha una storia decennale di tecnico capace di forgiare i giovani talenti. 

Dopo aver giocato a lungo e bene nelle vesti di centrocampista, Massimo Brambilla ha iniziato presto ad allenare nei settori giovanili. E 5 anni all'Atalanta, tra Allievi e Primavera, vince 3 scudetti e 2 Supercoppe e si guadagna così la prima chance su una panchina "vera", quella della Juve Next Gen nel 2022, in Serie C. È qui che conferma quelle doti di tecnico capace di formare giovani talenti: dopo i Bastoni, Carnesecchi, Barrow e Kulusevski degli anni nerazzurri, in due stagioni bianconere forgia Huijsen, Iling-jr, Barbieri, Barrenechea, Rafia, Felix Correia, Savona, Mbangula e Rouhi, tutti finiti nella rosa della prima squadra o ceduti per fare plusvalenza nelle ultime sessioni di mercato. Anni fa, quando stava per terminare la sua carriera, giocò nel Pergocrema dell'allora patron Stefano Bergamelli, diventandone il capitano, come si vede nella fotografia del grande fotografo cremasco e cannibale Angelo Peia.