Mister "Sussurrandom" Emanuele Mandelli rilancia l'appello: "La dolce Treccia d'Oro merita di uscire dall'oblio". Franco Bordo, assessore al commercio, risponde presente

"Chiacchierando al bar con un paio di amiche su cosa sarebbe bello regalare a livello gastronomico ad un non cremasco in visita a città è emerso che la mitica Treccia d'oro sarebbe stata un dono gradito. Il dolce tipico cremasco, donato anche a papa Giovanni Paolo II durante la sua visita cremasco nel 1992, veniva prodotto dalla storica pasticceria che portava l'omonimo nome di piazza Garibaldi, che ha chiuso i battenti ad aprile del 2024. Da allora, e lo recita anche la pagina di Wikipedia dedicata al dolce, non risulta possibile gustare il tipico dolce in nessun posto. Che è una cosa incredibile se si pensa che la treccia è un prodotto PAT, Prodotto agroalimentare tradizionale italiano, oltre che la De.Co della Camera del Commercio. Ora è legittimo che la storia della pasticceria Maccalli che la produceva dal 1954 sia finita. Ma che nessuno in città si sia preso in carico il compito di preservare un dolce della tradizione tanto amato, più volte per dire il noto conduttore televisivo Gerry Scotti ha espresso il suo apprezzamento, è davvero una cosa a cui va posto rimedio. Noi lanciamo questa sfida alle tante pasticcerie cremasche, ma anche al nuovo ristorante osteria che sta per aprire lungo il viale di Santa Maria e che, abbiamo visto il menù, proporrà un sacco di piatti della nostra tradizione. E per ultimo all'amministrazione, in particolar modo all'assessore al commercio Franco Bordo che è sempre attento a questi argomenti. Forza tiriamo fuori la treccia dall'oblio".

Così ha scritto sul Blog Sussurrandom, il Roberto D'Agostino del Granducato del Tortello, Emanuele Mandelli: Blogger, giornalista, grafico, "Mister Sussurrandom", musicologo, sanremologo, Dj, cantautore, Gourmet, cantautore, autore e attore. Via Facebook, l'assessore al Commercio e Ambiente Franco Bordo ha fatto sapere che proverà a smuovere le acque in merito. Mentre la cuoca Anna Maria Mariani, Regina del Tortello Cremasco, via social ha postato di aver chiesto, invano, la ricetta a Gian Pietro Maccalli.