Ancora Dezotti e Cremona: “Dopo il Mondiale con l’Argentina potevo andare al Genoa, ma scelsi di restare in B con la Cremo, la tappa più bella della mia carriera”
Ha detto tante cosette belle, sul suo passato alla Cremo, l’ex attaccante argentino Dezotti. Ecco altri passaggi della sua chiacchierata alla Gazzetta dello Sport…"Il ricordo dei cinque anni più belli della mia carriera, Cremona è rimasta la mia seconda casa. Ci sono tornato nel 2005, con mio figlio Matias che aveva 8 anni e mi diceva: ‘Papà, ma qui ti riconoscono più che in Argentina!’. Ogni volta che con mia moglie Rosanna e mia figlia Lionella pensiamo a qualche viaggio ci diciamo che però da Cremona dobbiamo passare… Intanto cerco di vedere qualche partita – non mi sono perso l’esordio vincente sul Milan! -, mi tengo informato sui risultati e abbiamo ancora un gruppo Whatsapp con tanti ex compagni. Sono arrivato a Cremona in prestito e già dopo due mesi la società aveva deciso di riscattare il mio cartellino. Poi siamo retrocessi e io ho giocato il Mondiale. Mi ha cercato il Genoa del mio amico Aguilera, Favalli mi ha chiesto cosa volessi fare, se sarei stato disposto a disputare la serie B. Gli ho risposto: ‘Se volete io resto, qui sto benissimo’. E lui: 'Va bene! Rimani quest’anno, poi ti troviamo un’altra squadra’. Alla fine sono rimasto per cinque campionati, fino al ’94, con qualche su e giù fra A e B, ma anche con la conquista della prima storica salvezza in A che ci ha reso molto felici"
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