21 settembre 2025

Giorgio Barbieri dopo lo 0 a 0 tra Cremo e Parma: “Pareggio noioso? Io ci metterei la firma per altri pari così“

A Cremona quando le cose vanno bene ma non piacciono a tutti dicono 'vara che gh'è de ciuciaze i diit'. E dopo il pareggio sofferto con il Parma allo Zini il detto popolare fotografa benissimo la situazione. Nessuno all'inizio avrebbe scommesso che dopo 4 partite in serie A la Cremonese sarebbe stata quinta in classifica, imbattuta e con 8 punti in classifica. Tre anni fa per fare 8 punti la squadra di Alvini-Ballardini ci aveva impiegato 19 giornate. Questi numeri vanno sempre ricordati a chi dopo il pareggio di oggi mugugna e critica la squadra perchè è troppo rinunciataria, perchè non calcia mai in porta, perchè non offre spettacolo. Forse a queste persone andrebbe ricordato che la Cremonese ha come obiettivo la salvezza e nulla più. Mister Nicola ha le idee chiare, sa che per arrivare al traguardo ci sono ancora 34 partite da giocare e quindi va messo fieno in cascina per i momenti in cui inevitabilmente le cose andranno male. Quindi restiamo con i piedi a terra, non è il caso (e non è nemmeno giusto) sollevare critiche sul gioco. La squadra per la seconda volta non ha subito gol ed è riuscita a strappare punti negli scontri diretti. Certo, ha sofferto e non potrebbe essere diversamente. Verona e Parma hanno messo in campo aggressività mista a disperazione. La Cremonese di Nicola non ha fatto una piega. Si è difesa cercando di trovare gli spazi per fare male. Perchè se è vero che il Parma ha colpito nel primo tempo il palo con Pellegrino nel finale Vazquez con quel suo tiro ad effetto poteva regalare il successo ai grigiorossi. E se Baschirotto non avesse ribattuto il colpo di testa di Moumbagna indirizzato a rete? Stupisce la compattezza della squadra, capace di fare muro non solo con i difensori ma anche con i centrocampisti. Non riesce ancora a creare gioco in mezzo al campo e davanti è troppo leggerina. Sanabria ha praticamente giocato per quasi tutta la gara da unico attaccante, lontano chilometri dagli altri reparti. Oggi ci sono stati anche infortuni pesanti. Dopo aver perso Vardy, Sarmiento e Payero è stata la volta in partita di Collocolo, Bianchetti e Moumbagna. D'altra parte ha ragione Nicola quando dice che gli ultimi arrivati non hanno nelle gambe la stessa preparazione degli altri e che rischiarli può certamente costare caro. 
Con il Parma è stata una partita tattica, giocata più sulle intenzioni che nel concreto. Il Parma ha certamente qualcosa in più sul piano organizzativo ma là davanti non è cattivo. Nicola ha interpretato la gara con intelligenza: bassi nel primo tempo, più decisivi nella manovra nella ripresa. E' saltato fuori uno 0-0 che qualcuno ha definito noioso. Noi per tanti altri 0-0 così faremmo la firma subito”.

Così postò via social il giornalista, scrittore e tifoso grigiorosso Giorgio Barbieri 

 


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