Montorfano ricorda la sua Cremonese e gli scherzi con Vialli: “Quella serie A era meglio di adesso”

Mario Montorfano, bandiera grigiorossa in campo e in panchina si è raccontato alla Gazzetta dello Sport: "Quella Serie A era infinitamente meglio di adesso, mi voleva la Juve, Totò De Vitis mi andava via sempre. Quello davvero imprendibile era Chiorri”. E nel pezzo sulla Gazza c’è tutto, raccontato da Montorfano: dal ragazzo prodigio (Vialli) che dopo la promozione finisce subito all’ambiziosa Samp di Mantovani, a, ovviamente… Mario Montorfano, restato a Cremona trentaquattro anni: settore giovanile, prima squadra, osservatore, allenatore del vivaio e poi della prima squadra. E dal suo album dei ricordi tornano, a modo loro: le risate di Juary, gli scherzi con Vialli (un uovo lanciato al magazziniere, al posto di una pallina che questi, sfidato dai due, doveva stoppare), le sfuriate di Mondonico, un’illogica punizione di Alviero Chiorri. Ah che malinconia!