17 maggio 2023

"Continua a chiamarmi terrona", la vittima di persecuzioni pugliese residente a Cremona scrive nuovamente al sindaco di Bari Decaro. E l'anziana ha preso a ombrellate l'inviata Rai

Nessun segno di distensione, nessun timore, neppure dopo la denuncia si placa l'astio dell'82enne cremonese, padrona di casa della famiglia pugliese. "Meglio affittare ai cinesi, ai romeni o regalarlo, che non a voi" insiste l'anziana, "andatevene al Sud che magari con i vostri simili vi capite", "meridionali di m…". Il tanto auspicato ramoscello d'ulivo che talvolta viene sfoderato quando si inizia a fare "sul serio" con denunce e carte bollate non è apparso. Anzi, sarebbe stato usato dalla tenace ottuagenaria per percuotere la giornalista inviata Rai (come è effettivamente accaduto, con un ombrello). 

La famiglia auspica non solo che il sindaco del capoluogo pugliese intervenga quale mediatore, ma che anche il primo cittadino di Cremona si costituisca parte civile. La famiglia, perfettamente integrata in una «Cremona che per noi resta accogliente e meravigliosa perché qui c’è tantissima brava gente», ha inviato nelle scorse ore una seconda lettera al primo cittadino di Bari con «l’auspicio – si legge – che questa battaglia contro il becero razzismo non passi in secondo piano, ma serva per tutte le vittime di questo atavico pregiudizio, coinvolgendo gran parte dei cremonesi che non si riconoscono nelle azioni reiterate della signora".

Atti persecutori, aggressioni e insulti iniziati nel marzo di un anno fa, messi a verbale in numerose denunce e che il prossimo 7 luglio apriranno l’udienza preliminare del processo a carico dell’anziana cremonese che dovrà rispondere di lesioni personali, violazione di domicilio e atti persecutori. La vicenda di Vera e Renato, raccontata da La Gazzetta del Mezzogiorno, assume sempre più i toni di una battaglia senza uscita (pacifica). In attesa di conoscere se l'amministrazione riterrà di intervenire nella lite fra vicini, è bene ricordare che così come i due coniugi ammettono di conoscere tanta brava gente fra i cremonesi, i cittadini non si riconoscano affatto nelle poco amabili schermaglie sollevate dall'anziana maleducata. 

l.b.


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commenti


Manuel

18 maggio 2023 15:59

Un consiglio, anzi due: tu dille “Polentona!” e, soprattutto cambia casa ed evita di consegnare regolarmente denaro a persona che ritieni tanto ottusa.