Si è già letto dell'intervento di Confcommercio Provincia di Cremona in merito al rischio che i negozi del centro vivono dopo l'aumento del costo del parcheggio in piazza Marconi (Clicca
QUA per leggere). Anche
Maria Vittoria Ceraso non fa sconti al Comune di Cremona, e lo attacca duramente sottolineando a sua volta le preoccupazioni dei piccoli commercianti:
"Nel 2018 l'amministrazione Galimberti ha deliberato di recedere dal contratto di concessione del Park di piazza Marconi stipulato dalla Giunta di centrosinistra guidata da Paolo Bodini. Oggi però il contratto pare essere ancora valido ed efficace visto che il gestore ha appena annunciato l'aumento delle tariffe dei parcheggi da 1.80 a 2 euro. Per l'assessore Zanacchi però il ciato aumento non è resonsabilità di chi in sei anni non è riuscito a dare seguito alla deliberazione di risoluzione (senza mai aggiornare la minoranza sullo stato del contratto) ma della Giunta Perri, che non amministra più la città da oltre dieci anni.
L'Assessore sottolinea però che nessun aumento è previsto per i parcheggi gestiti da Aem, dimenticandosi che gli stessi hanno già subito un aumento per i cittadini grazie all'amministrazione Galimberti che ha tolto l'ora gratis in pausa pranzo, ha introdotto 300 parcheggi a pagamento in più, maggiori costi per il secondo permesso per i residenti, tolto la mezzora gratis nel parcheggio di via Villa Glori, reso a pagamento il Santa Tecla, ecc.
Credo quindi che l'Assessore più che attribuire responsabilità debba prendersele in virtù del ruolo che ricopre incominciando a dare attuazione alle linee di mandato che prevedono l'obiettivo di avere un unico gestore dei parcheggi e l'aggiornamento di piani strategici come il Pums e il Piano della Sosta e della Mobilità che risale al 2015, informando sulle tempistiche di attuazione di questi percorsi che mi auguro possano trovare, in discontinuità con il passato, la massima condivisione.
Per farlo è necessario però ragionare non in termini ideologici ma di impatto che l'attuale assetto della sosta e della mobilità ha avuto in questi anni. Ad esempio, credo che la Giunta debba aprire un ragionamento sulla ZTL, a dieci anni dall'introduzione della stessa con gli attuali orari, rendendo noti i dati atti a dimostrare quali benefici o criticità ha determinato sulla mobilità e in particolare sull'accessibilità in centro storico per valutare eventuali modifiche. Ritengo sia inoltre importante il rilancio di iniziative sulla sosta in collaborazione con i commercianti per dare concretezza a quanto affermato nelle linee di mandato, nelle quali si attribuisce al commercio un ruolo chiave negli equilibri territoriali, nel generare socialità e presidio del territorio".
commenti
Marco
25 gennaio 2025 22:10
Ancora con il tentativo di ridurre se non eliminare la ZTL con maldestri ridimensionamenti a scapito della sua vivibilità già ora ridicola per avvantaggiare chi?
Il centro cittadino non e' più appetibile ed e' chiaro che si acquista dove conviene.
Poi il libero arbitrio e' d'obbligo ma la situazione e' uguale a quella di tutte le altre città.
L'attuale ZTL và bene già cosi com'è, con tutte le deroghe, i permessi e libera H24 per i residenti.
Provate invece ad immaginare i giardini pubblici, Piazza Stradivari ,Largo Boccaccino e zona galleria XXV Aprile senza auto e potere passeggiare in tranquillità.
Penso sia quello che il cittadino voglia.
Riscoprire la tranquillità lontano dalle automobili.
Oppure per il tanto decantato decoro cittadino si può chiudere un occhio se questo porta a vantaggi economici?
Per quanto riguarda il caro parcheggi attuato da SABA se la giunta di destra allora in carica ha concesso questa possibilità non vedo perché negarla se vera.
Sarà stata frutto di decisioni che allora si pensavano corrette.
Riccardo
26 gennaio 2025 10:37
A Cremona l'aria puzza di gasolio ma il problema è il prezzo del parcheggio...
Pierpa
26 gennaio 2025 18:53
Ricordo la campagna elettorale del - per alcuni adpetti incolpevole - Perri, con la grancassa sul parcheggio dell'Ospedale e l'abolizione del parcheggio a pagamento. Risultato: da allora la sosta dopo le 8 del mattino è impossibile, ma il problema erano i 75 cent/ora del park, non i ticket sanitari. Il centro città è paragonabile, tra sosta selvaggia, residenti con un permesso per ogni auto posseduta, deroghe, carico/scarico a tutte le ore del giorno (in altre città non è così): dal Cittanova a via Villa Glori è una roba da slalomisti. E SABA si avvale di facoltà concesse non da questa amministrazione, però per fare un po' di chiasso bastano 20 cent.