"Pellegrini di Speranza", uscite le nuove Linee Pastorali Diocesane del vescovo Napolioni. "I presbiteri privilegino le relazioni valorizzando diaconi, vita consacrata, associazioni e movimenti"
Uscite le nuove Linee Pastorali della Diocesi di Cremona firmate del vescovo Napolioni. Nella sua "Pellegrini di Speranza" afferma: "A vent’anni dalla chiarissima Nota CEI Il volto missionario delle parrocchie in un mondo che cambia, dopo tanti progetti, passi e bilanci del cammino riguardo le Unità pastorali, oggi sappiamo su cosa puntare. L’accelerazione del cambiamento della realtà, dopo la pandemia e col cammino sinodale, ci impone di non rassegnarci al veder progressivamente esaurire la vita ecclesiale nell’inesorabile declino dei servizi religiosi attualmente assicurati con capillarità anacronistica. Perché l’organismo ecclesiale sia vitale e propositivo, occorre riabilitarne il corpo comunitario."
Ecco che in cinque macrocategorie il vescovo traccia la via del "riscoprire la speranza come motore di fiducia e rinnovata energia spirituale" citando proprio Papa Francesco.
L’invito rivolto alle comunità della Chiesa cremonese è quello di riscoprire la speranza come motore di fiducia e rinnovata energia spirituale. Papa Francesco ha definito i fedeli “pellegrini di speranza”, ricordando che “la speranza non delude” (Romani 5,5) e sottolineando l’importanza dell’amore divino. Questo messaggio si inserisce nel più ampio contesto del Giubileo del 2025, un evento che rappresenta un’opportunità unica per ravvivare la fede e rafforzare la comunità cristiana, illuminata dallo Spirito Santo. La nuova pastorale è dinamica e in continuo movimento e invita le parrocchie a incontrare il prossimo con coraggio e pazienza. La speranza educa alla pazienza, necessaria per comprendere e rispettare i tempi di Dio e delle persone. La comunità cristiana è chiamata a rispondere con umiltà e determinazione alle sfide globali, restando aperta alle novità che il futuro riserva.
Nello stile del “cammino” i nuovi percorsi approfondiscono i diversi ambiti della vita pastorale, chiamati simbolicamente “vie”: le vie della formazione alla comunione e alla corresponsabilità nel servizio, della liturgia, della preghiera e della spiritualità e della missione nello stile della vicinanza e della prossimità. La Chiesa è chiamata a vivere secondo il modello delle prime comunità cristiane: “Erano assidui nell’ascoltare l’insegnamento degli apostoli e nell’unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere” (Atti 2,42), testimoniando la bellezza di essere pellegrini di speranza in un mondo in continua evoluzione.
Leggi qui il testo completo delle nuove linee pastorali diocesane.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti