Ad un anno dal primo paziente 16.579 contagiatii da covid in provincia di Cremona l'incidenza è del 4,68%
Sono stati 16.579 i contagiati di covid 19 in provincia di Cremona alla data del 15 febbraio 2021, con 1.312 decessi a quasi un anno di distanza dall’inizio ufficiale della pandemia con il riconoscimento del primo paziente, Mattia, all’ospedale di Codogno. Il rapporto tra contagiati e popolazione è del 4,68%. I comuni con il maggior numero di contagi sono stati, in termini assoluti, il capoluogo Cremona con 3181 contagiati, il comune di Crema con 1475 e quello di Casalmaggiore con 877. Ma spiccano, in questo riepilogo, altre realtà decisamente più ridotte dove peraltro la pandemia ha colpito con maggiore virulenza. E’ il caso, ad esempio, di Casalbuttano ed Uniti, con 245 casi, di Castelleone con 416 o di Castelverde con 297, di Vescovato con 234. Il comune con il maggior rapporto tra il totale dei contagi in rapporto alla popolazione è Cingia de’ Botti con un’incidenza dell’11,48 per cento, pari a 140 casi. Tra i primi dieci comuni, che sono risultati i più colpiti dall’emergenza sanitaria in rapporto alla popolazione, seguono San Bassano con 200 contagi, pari al 9,04%, Solarolo Rainerio con 77 ammalati, che costituiscono l’8,2% dei residenti, Formigara con 83, pari al 7,93%, Rivolta d’Adda con 614 casi, pari al 7,51% della popolazione, Acquanegra Cremonese con 86, con una percentuale del 7,33%, Cappella Cantone con 39 contagiati, pari al 7,14%, Sospiro con 217 ammalati, il 7,01% dei residenti, Trigolo con 117 pari al 6,89% ed infine San Giovanni in Croce con 129 casi, ed un rapporto del 6,70% sul totale della popolazione. Si tratta di realtà dove a far la differenza è stata evidentemente la presenza di pazienti fragili, come sono gli ospiti delle Rsa
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