Addio al banco di frutta e verdura di Piazza della Pace: dopo 38 anni i fratelli Alberto ed Elio Terni cessano l'attività. "E' ora di godersi la pensione. Negli ultimi anni la città è molto cambiata"
Un altro pezzo di storia cremonese che se ne va: venerdì 20 sarà infatti l'ultimo giorno di attività dei fratelli Alberto ed Elio Terni, che da 38 anni gestiscono il banco di frutta e verdura sotto la colonna di Piazza della Pace. Dopo una vita intera dedicata al lavoro, con la sveglia prestissimo per andare a Brescia al mercato ad acquistare la frutta e la verdura migliori, per poi tornare a Cremona, allestire il banco e restare tutta la mattina in piazza, col caldo d'estate e col freddo pungente in inverno. "Io sono già in pensione, mio fratello va in pensione a fine anno. Non abbiamo figli a cui passare il lavoro, quindi è arrivato il momento di dire basta e godersi il meritato riposo" spiega Alberto. "Basta prendere freddo, abbiamo lavorato per 38 anni ogni giorno, a questo punto non ce la sentiamo più di andare avanti".
Gli affari non vanno male, non si può parlare di crisi per questo banco che ha sempre offerto prodotti di altissima qualità, ma in effetti negli ultimi anni la città è molto cambiata: "Il centro si è svuotato, ci sono giorni in cui potresti girare nudo e non ti vedrebbe nessuno" racconta Elio, a cui fa eco il fratello: "Non saprei dire da quando è iniziato questo declino, sicuramente dopo il covid le cose sono peggiorate, ma già prima l'atmosfera in città aveva iniziato a cambiare".
Quindi, vuoi per motivi personali vuoi perchè i tempi sono notevolmente cambiati, la decisione di cessare l'attività "Ormai è ora di fermarsii: parti presto alla mattina, monta il banco, alla fine della giornata se non hai venduto rischi di dover buttare la merce perchè non è più fresca, insomma è un gran lavoro ma non c'è più molto interesse".
E i clienti cosa dicono? "Vede, quella signora lavora qui vicino e per lei è comodissimo venire a fare la spesa prima di andare la lavoro. Ci ha appena detto che è molto dispiaciuta e come lei molti altri ce lo stann
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commenti
Elena Papuc
17 dicembre 2024 16:55
Ciao, li conoscevo..li auguro salute , di godersi la pensione e tutto quanto !
Michele de Crecchio
17 dicembre 2024 21:56
Un pezzettino alla volta, quel miracolo di equilibrata funzionalità urbanistica e sociale che era il sistema commerciale cittadino si sta disfacendo sotto la spinta di nuove disposizioni in materia di commercio, disposizioni alle quali il nostro Comune non ha neppure tentato di opporsi, come avrebbe dovuto fare, con i puntuali provvedimenti di regolamentazione urbanistica che pure restavano (e restano) di sua completa (e doverosa!) competenza.