All’Einaudi la lezione sulla comunicazione social dello chef creator Riccardo Carnevali
In un’epoca basata sull’immagine, la cucina è anche comunicazione visiva. Gusto sì, ma con stile, insomma, perché, oggi più che mai, i sapori vengono spesso veicolati dalle foto social del piatto proposto. Un bravo gastronomo deve quindi avere occhio ed essere un creator digitale con i fiocchi. A sostenere tale idea con convinzione è lo chef Riccardo Carnevali, autore del libro “Viaggio nella testa di un cuoco, le mie ricette comfortfood”. Carnevali ha tenuto una lezione sul tema agli studenti dell’indirizzo Enogastronomia ed Ospitalità alberghiera dell’I.I.S. “L. Einaudi”. Stavolta, dunque, niente padelle, fornelli, soffritti e rosolature: a tutto questo già pensano i professori della succursale di via Borghetto. Per l’evento, è bastato un ingrediente - la mostarda - per introdurre i ragazzi alla festa in onore di un cibo cult della tradizione cremonese. E, ovviamente, in un’occasione del genere, è stato fondamentale lo smartphone, per “Studiare come inquadrare al meglio il prodotto”, spiega Carnevali, che aggiunge: “Amo insegnare alle nuove generazioni che chi si dedica al settore ristorativo deve far conoscere i prodotti regionali, del Territorio, deve portare ovunque un po’ della propria terra, un pezzetto della propria storia e della propria famiglia. Invito sempre i giovani a coltivare la passione per la professione, ad evitare gli sprechi alimentari, ad imparare a collaborare con i colleghi”. E se lo dice lui, è bene dargli retta, in quanto Riccardo Carnevali, dopo il diploma conseguito a Varallo Sesia, in provincia di Vercelli, ha letteralmente girato il mondo, inanellando esperienze altamente qualificanti in ambito europeo ed internazionale, in Svizzera, Germania, Francia, Irlanda, Cina, Israele, Bolivia, USA. È inoltre stato ripetutamente ambasciatore della "Giornata Mondiale della Cucina italiana", mentre, in Rai, si è fatto apprezzare a “Uno mattina”, “Linea verde”, “Mi manda Raitre”, "Buono a sapersi", "La prova del cuoco".
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