Apertura sabato 26 agosto per il negozio cinese multiprodotto "Yi Store" in corso Vittorio Emanuele nell'ex OVS. L'allestimento dello spazio
Hanno lavorato in 6 o 7 tutto il Ferragosto a sistemare i prodotti sugli scaffali. Nel centro vuoto di cremonesi, hanno lavorato da mattina a sera per togliere dai cartoni, ordinare, dividere e prezzare prodotti. E lo faranno anche nei prossimi giorni, i cinesi del nuovo "YI Store" di corso Vittorio Emanuele. Il tutto in vista dell'apertura già fissata per sabato 26 agosto. E' il primo store multiprodotto di operatori orientali in centro città: dopo via Giuseppina, la tangenziale, la Paullese e via Castelleone adesso l'apertura nel cuore di Cremona nei quasi mille metri quadrati dell'ex Ovs. Anche la ricerca di personale dovrebbe essere stata quasi completata e lo store è pronto all'apertura nello spazio con il doppio ingresso sia su corso Vittorio Emanuele che su via Ala Ponzone. Le mire di operatori orientali sull'ex Ovs erano note da tempo e, come raccontavano le commesse al momento della chiusura (aprile 2021), subito i sopralluoghi effettuati erano stati solo di cinesi.
Il tempo di un restyling dello spazio, la chiusura dell'accesso al piano interrato, la separazione con l'altra metà del locale con spazio d'accesso indipendente per ora senza destinazione ed ecco che YI Store è pronto all'apertura. Il grande spazio commerciale in questi anni (ben otto vetrine sul corso e la possibilità di ingresso o di uscita anche da via Ala Ponzone) è stato via via riempito e poi svuotato di tanti marchi: Standa, Pittarello, Profumeria Limoni, Ovs e altro. Adesso lo store multiprodotto cinese. Cambia Cremona, cambia anche il commercio proprio sotto il Torrazzo.
Fotoservizio Gianpaolo Guarneri (FotoStudioB12)
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commenti
Ada Ferrari
16 agosto 2023 12:33
Lo squallore avanza inesorabile .
Cesare
17 agosto 2023 14:42
Commercio specializzato e di qualità per rivalutare il centro città...che tristezza!
Gianni
18 agosto 2023 05:50
I cinesi con l' iva agevolata e con uno stato dietro che li sponsorizza aprono ovunque.
I commercianti locali con Fratelli d' ItaGLia, chiudono ovunque. Poi, non intervengano i pignolini di turno a ricordarmi che a Cremona il fallimento commerciale del centro storico è opera del sIGNOR Galimberti, santo protettore della grande distribuzione e delle colate di cemento; quello è risaputo. In ogni caso ci vorrebbero leggi a protezione del commercio locale (come succede in Francia) e togliere i privilegi al commercio cinese, fra cui tasse ridotte e iva agevolata, nonché maggiori controlli per il loro "sommerso".