Aveva rapinato un 88enne in via Naviglio: individuato e denunciato un marocchino 23enne
È stato identificato e denunciato dalla Polizia di Stato un uomo marocchino di 23 anni, indiziato per essere il presunto autore della rapina avvenuta il 12 gennaio in via Naviglio, ai danni di un uomo di 88 anni.
Alle ore 16.40, infatti, le Volanti erano intervenute a seguito della segnalazione di una rapina ai danni di un uomo, che, mentre camminava a Cremona in via Naviglio, era stato bruscamente bloccato da uno sconosciuto, completamente travisato e con il cappuccio del giubbotto in testa. Il signore, nel tentativo di opporsi, era stato spintonato violentemente, cadendo a terra e, conseguentemente, il rapinatore era riuscito a sottrargli la borsa.
Nel frattempo, tuttavia, la scena era stata notata da un ragazzo, che si era messo all’inseguimento, desistendo poco dopo a seguito della minaccia con il coltello da parte del fuggitivo.
Nelle ore immediatamente successive, il personale della Squadra Mobile ha avviato una fitta attività di indagine, acquisendo la descrizione dell’autore del reato e visionando le telecamere dei vari esercizi commerciali insistenti nell’area di interessa.
La descrizione fornita, ossia di un giubbotto nero, con una banda rossa centrale, tuttavia, non aveva immediatamente convinto gli investigatori, tanto da presumere che la rapina fosse stata in realtà accuratamente premeditata e che l’uomo avesse calzato il giubbotto al contrario al fine di rendere più difficoltosa la sua identificazione.
Dopo aver elaborato una serie di ulteriori dettagli, pertanto, la collaborazione tra la Squadra Mobile ed il nucleo Volanti, presente costantemente sul territorio, ha permesso di addivenire in pochi giorni al rintraccio del presunto autore, trovato nel pomeriggio del 18 gennaio mentre camminava in via Dante.
L’uomo, infatti, indossava un giubbotto rosso, che, una volta girato, era perfettamente sovrapponibile a quello utilizzato dal rapinatore, con un’evidente cucitura rossa al centro ed altri dettagli specifici che hanno indotto i poliziotti ad effettuare ulteriori accertamenti in Questura.
Conseguentemente, il cittadino marocchino, di fatto senza fissa dimora, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di rapina aggravata e sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a determinare la sua posizione.
È stata avviata dalla Divisione Anticrimine una specifica istruttoria finalizzata all’adozione di idonee misure di prevenzione nei suoi confronti, oltre all’istruttoria dell’Ufficio Immigrazione circa la sua posizione sul territorio nazionale.
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