Aveva rubato in Chirurgia e in Neurochirurgia al Maggiore: individuato l'autore, un 55enne italiano residente in città

È stato denunciato dalla Polizia di Stato un cittadino italiano, indagato per essere il presunto autore di alcuni furti avvenuti a danno dei pazienti dell’Ospedale di Cremona.

La riapertura del Posto di Polizia presso l’Ospedale di Cremona, infatti, ha permesso di rendere ancora più efficace l’azione di prevenzione ed il contrasto ai reati compiuti in ambito ospedaliero grazie alla costante presenza del personale della Questura di Cremona.

Nel caso di specie, infatti, il 2 novembre, il personale del Posto di Polizia aveva effettuato due interventi conseguenti ad episodi di furto che si erano verificati nei reparti di Chirurgia generale e Neurochirurgia, tra le ore 18.00 e le ore 19.00.

In un caso, inoltre, l’uomo era stato notato dalla figlia di una degente, che l’aveva inseguito riuscendo a recuperare il portafoglio che le era stato sottratto dalla borsa.

Immediatamente gli operatori di servizio all’Ospedale hanno interessato gli investigatori della Squadra Mobile di Cremona. La simbiosi operativa tra i due Uffici ha permesso di acquisire immediatamente le immagini del sistema di videosorveglianza interno e di alcune vie limitrofe, acquisendo le dichiarazioni delle persone informate sui fatti. 

Gli investigatori della Squadra Mobile, pertanto, in base alla descrizione fornita, hanno avviato una fitta indagine che, nell’arco di poche ore, ha permesso di individuare un soggetto che, nonostante avesse tentato di travisarsi con l’utilizzo di una mascherina, aveva effettuato degli spostamenti all’interno dell’Ospedale e nelle vie limitrofe compatibili con il compimento dei reati.

L’uomo, infatti, nella giornata di venerdì 17 novembre, è stato rintracciato in centro a Cremona ed indossava abiti perfettamente sovrapponibili a quelli utilizzati il giorno del furto ed è stato riconosciuto dalla donna che l’aveva inseguito, riuscendo a recuperare la refurtiva.

L’uomo, di 55 anni, originario di Napoli e da anni residente a Cremona, è stato riconosciuto dagli operatori della Squadra Mobile anche grazie ai suoi numerosi precedenti specifici e, conseguentemente, è stato deferito per le ipotesi di furto aggravato alla Procura della Repubblica.

Inoltre, alla luce della serialità della sua condotta e dei suoi altri pregiudizi di polizia accumulati nel corso degli anni a Cremona, è in corso l’attività istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura di Cremona, finalizzata all’eventuale emissione di un’idonea Misura di Prevenzione da parte del Questore di Cremona.