26 settembre 2024

Bambino di 10 anni in bicicletta investito sulle strisce in viale Po. Portato in elicottero a Brescia non sarebbe in pericolo di vita

E' stato trasportato in elicottero all'ospedale di Brescia, il bambino di dieci anni investito questa sera alle 17.45 al passaggio pedonale di viale Po, all'altezza della rotonda all'imbocco di Largo Moreni. Il piccolo stava attraversando in bicicletta sulle strisce quando è stato investito da una utilitaria condotta da una donna. Immediatamente sono scattati i soccorsi: alcune pattuglie della Polizia Locale e un'ambulanza del 118 che ha trasportato il piccolo nel piazzale antistante le piscine.Nel frattempo era stato allertato l'elisoccorso e il mezzo in pochi minuti è arrivato sul piazzale Azzurri d'Italia dove nel frattempo Polizia Locale e Vigili del Fuoco avevano organizzato la pista d'atterraggio. Il bambino è stato messo a bordo accompagnato dalla madre e l'elicottero è poi decollato. Il piccolo sarebbe grave ma non in pericolo di vita. 

Nelle foto il luogo dell'incidente, l'atterraggio dell'elicottero in piazzale Azzurri d'Italia

 


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commenti


Annio

27 settembre 2024 07:34

Ma scusate, i nostri "superiori" non hanno ancora capito che fare scorazzare biciclette e monopattini sulle strisce PEDONALI è una gran cavolata? Qualcuno si sofferma e guarda prima di attraversare ma la maggioranza no. Tu automobilista puoi anche essere un prudente, ma se gli uni o gli altri ti attraversano all'improvviso può succedere facilmente la disgrazia. Lontano da me l'idea di difendere l' automobilista, sul quale ci sarebbe da fare un discorso a parte, insisto però sul fatto che servono regole più criteriate per salvaguardare l'incolumità dei ciclisti e monopattinisti.

Manuel

27 settembre 2024 18:23

Sono prevalentemente (e fortunatamente) ciclista, in questo periodo della mia vita, ma il tuo ragionamento non è stupido. In effetti gli attraversamenti ciclabili, con diritto di precedenza, sono pericolosi, ancorché individuati presso le strisce pedonali e in un Paese nel quale si fa già fatica a dare la precedenza ai pedoni...
È pure vero come recenti sentenze invitino, impongano un approccio prudente all’attraversamento stradale da parte dei pedoni: immagino la stessa raccomandazione valga per i ciclisti.
Di certo qualcosa va approntato, al fine di limitare al minimo i sinistri: già sarebbe importante che l’amministrazione si prodigasse a far rispettare il codice della strada nel complesso, perché a Cremona si vedono, tutti i giorni, atteggiamenti, trasgressioni, furberie, che spingono la nostra città più verso Palermo, che Stoccolma... basta osservare i momenti di ingresso e uscita dalle scuole di bambini e ragazzi, per valutare quanto vengano sviliti senso civico e diritto.
PS: questo tristissimo, ennesimo episodio che coinvolge un bambino il quale, inevitabilmente, deve affrontare i rischi della vita in città, potrebbe rivelarsi un altro gratificante godimento per Vittorio Feltri?