24 febbraio 2025

Barista aggredito. Virgilio esprime solidarietà e vicinanza: "È impensabile che un ragazzo mentre sta lavorando subisca una simile violenza. La sicurezza è una priorità per tutti"

Dopo l'aggresione ai danni del barista 36enne, il sindaco Andrea Virgilio ha voluto comunicare la solidarietà di tutta l'amministrazione con queste righe:
 
"Questa mattina ho parlato con i genitori del ragazzo aggredito sabato notte in piazza Roma. Ho voluto esprimere loro la mia vicinanza, quella dell'amministrazione comunale e di tutta la città che rappresento. Di fronte a fatti come questo, e nello sgomento che lasciano, è importante che lui, la sua famiglia e i suoi colleghi sappiano di poter contare su di noi.
 
Come sindaco, sento il dovere di essere presente, oggi e nei prossimi giorni, per garantire tutto il supporto che sarà necessario. Nessuno, men che meno ora, deve essere lasciato solo.
 
L'aggressione avvenuta è un fatto gravissimo e inaccettabile. È impensabile che un ragazzo, mentre sta lavorando, subisca una violenza simile.
 
La sicurezza non può essere terreno di scontro o di polemica: la sicurezza di Cremona deve essere una priorità per tutti. Il Prefetto ha già convocato un tavolo di lavoro su questa vicenda, segno di un coordinamento che esiste e che, a mio avviso, deve essere consolidato per dare risposte concrete ai cittadini. 
 
Da parte mia c'è il massimo impegno affinché la nostra comunità sia più sicura, ma servono anche risorse adeguate da parte degli enti preposti, perché questo diritto fondamentale non resti un mero contenitore vuoto ma sia garantito con la serietà che merita e si riconosca l'impegno già in atto nei territori, dove enti locali e istituzioni pubbliche lavorano quotidianamente per affrontare questa sfida.
 
Sono tanti i sindaci che, senza fare polemiche, ma con spirito costruttivo, hanno invocato maggiore attenzione su questo tema, cercando un dialogo concreto con gli enti sovraordinati. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità, perché la sicurezza dei cittadini non è una questione ideologica, ma una necessità che richiede risposte efficaci e tempestive.
 
A Cremona, e ovunque venga messa in discussione".


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commenti


Stefano

24 febbraio 2025 13:42

Il nulla. Esaminiamo punto per punto.
1) ha espresso "la sua vicinanza alla famiglia dichiarando che la famiglia può contare su di loro. " Troppo tardi ,il danno è già stato fatto, irreparabile. Doveva pensarci prima e anzitutto non parlare a vanvera di violenza percepita.
2)solidarietà." Cosa significa alla fine questa parola ? Che di tasca sua e non ovvio dei cittadini che sono vittime anche loro, gli paga le spese per la ricostruzione dell' occhio?
3) "nessuno deve essere lasciato solo " siamo tutti lasciati soli perché le vostre chiacchiere di circostanza non garantiscono un bel niente.
4) la sicurezza deve essere una priorità di tutti " beh non sembra che lo fosse per voi viste le tante telecamere non funzionanti e visto che avete trattato i cittadini fino a poco tempo fa come degli allucinati.
5) il prefetto ha convocato un tavolo di lavoro segno che un coordinamento esiste " si sono visti i frutti dei vostri bei coordinamenti finora. Sempre peggio......

PierPiero

24 febbraio 2025 14:17

La solidarietà la possiamo esprimere noi cittadini o gli esercenti suoi colleghi. Lei, in qualità di sindaco (minuscola sempre voluta) deve portare sicurezza in questa città. Lei deve AGIRE, non solo essere solidale.
Ed è già tardi.

Stefano

24 febbraio 2025 14:18

6) sulle risposte" concrete ", stendiamo poi un pietoso velo. Cosa sono per voi le risposte concrete? L'inclusione? Non ci siamo. Siete completamente fuori dalla comprensione del problema se di inclusione si tratta. C'è una sola soluzione concreta. Acciuffare al più presto questi galantuomini, dargli la punizione che si meritano senza sconti di pena o sospensione della pena e da scontare in galera nel paese di provenienza, qualunque sia, senza sciocche disquisizioni tra paese sicuro e non sicuro.

7) sulle risorse adeguate " non c'è bisogno di piangere miseria a Roma, e lei è l'ultima persona della città che ha il diritto di farlo , ma semplicemente di fare applicare le leggi in maniera severa, consona rispetto al danno commesso, interloquendi con la magistratura preposta.

8) riguardo infine all impegno che portate avanti con responsabilità " beh stendiamo un pietoso velo. Meno vigili a caccia di multe e piu a presidiare il territorio.

Pierpa

24 febbraio 2025 14:24

Butto lì una banalità. Dalla Questura a piazza Roma ci sono, a piedi, circa 500 metri. I Carabinieri, gazzella e sirene, possono arrivare in due minuti. Lasciamo perdere la polizia locale, che già è difficile a vedersi di giorno, figuriamoci di notte. Ci sono le telecamere, pubbliche, private, molte (spero) funzionanti. Qualcuno le guarda? Belle le sinergie tra i vari corpi, inclusa la GdF, in prossimità stadio in occasione delle partite di calcio. Un po' di sinergia anche nella gestione del centro città,notoriamente luogo di comportamenti da codice penale non guasterebbe. Altrimenti accontentiamoci dei tavoli in prefettura nell'attesa della prossima.