12 gennaio 2024

Bene il restyling dei Giardini di Piazza Roma, ma nei pressi della fontana e sulle montagnole c'è una colonia di topi. Le immagini dei lettori

"Alla fiera dell'est, per due soldi, un topolino mio padre comprò". Certo, nella fantasiosa filastrocca di Branduardi il topo era uno solo e domestico. Mentre nella parte est e in quella nord dei Giardini di Piazza Roma la situazione è decisamente fuori controllo. Da alcune mamme al parco con i figli sono giunte in redazione le fotografie di numerosi topi a ridosso della fontana centrale spenta, che mangiano indisturbati a pochi centimetri dai bambini che giocano nel prato. Stessa situazione anche sulla montagnola dove, nella parte chiusa al pubblico, ci sono bivacchi notturni con abbandono di rifiuti e dove si rifugiano anche alcuni clochard assieme ai quali trovano "riparo" gli stessi roditori. Una situazione che stride con la parte appena ripristinata, tornata decorosa e in ordine. A nulla, evidentemente, servono le numerose trappole sparse per tutta la zona ed è quantomai urgente provvedere ad una deratizzazione. "Per come vengono trattati da alcuni fruitori - commenta un residente che risiede proprio a ridosso dell'area verde - forse sarebbe meglio fare come in Inghilterra, mettendo una cancellata tutta attorno e, alle 22,00, chiudere tutto fino alla mattina successiva."

Questa soluzione certamente eviterebbe certi episodi raccontati anche di recente ma, per iniziare, sarebbe sufficiente riuscire a debellare i giardini pubblici dai topi e restituire ai cittadini un parco in ordine, pulito e sicuro.

 


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commenti


Manuel

12 gennaio 2024 17:50

La presenza di siepi, alberi, nascondigli, rifiuti alimentari (dispensati a gogo pure dai bambini), facilita la presenza di fauna selvatica e di roditori eclettici in particolar modo. I soggetti in questione sembrerebbero ratti neri, ma potrei sbagliare, non essendo uno specialista. La presenza di biodiversità dovrebbe rappresentare un traguardo positivo per un habitat naturale o artificiale che ne voglia emulare la varietà. I giardini di piazza Roma, contenuti e poco vari, non possono ambire alle mirabilie di Central Park a New York, ciononostante, osservazione inusuali o stagionali si possono anche registrare. I ratti sono parte ineludibile della natura e per giunta, essendo molto elastici e resistenti, risultano tra i primi ad insediarsi negli ambienti di nuova creazione ed in quelli artificiali in particolare. I ratti sono poco apprezzati e veicolano pure problemi sanitari, quando invadenti, ma per liberarsi di loro credo sia necessario, forse, prendere in considerazione la bomba atomica, quindi sottoporre l'area ben irradiata a spessa colata di cemento. Siccome appare soluzione esagerata, si ricorre ai veleni, sempre più frequenti e sempre più pericolosi per altri animali e per l'uomo. Consiglio quindi, allo scopo di contenerne la popolazione, di incaricare selettori muniti di furetti, giusto per non incasinarsi nelle solite soluzioni/insoluzioni.