Bordo rilancia il dormitorio a San Pietro. Perché non le case popolari sfitte?
Alex Corlazzoli, giornalista di razza attento al sociale, bravura sua e’ riuscito, mentre l’assessore al Welfare di Crema Anastasie Musumary non si espone, a far emergere il problema dei senzatetto cremaschi. La politica del Granducato del Tortello, aspettando le mosse dell’assessora, si è mossa, con Franco Bordo, assessore al Commercio e Ambiente e, attento tuttologo (ne ha le capacità è politico di razza) astuto, tra la proposta e la provocazione al centrodestra, nel rispolverare l’ipotesi di trasformare, in un dormitorio, la Casa parrocchiale di via Borgo San Pietro, senza citarla, nel seguente modo: “Vi ricordate le proteste contro il nuovo dormitorio per senza tetto da che area e cultura politica provenivano?
Dalla stessa che ora difende i clochard.
Senza vergogna e senza pudore”. Ora, ma anziché allestire un dormitorio, non si potrebbe dare alloggio a chi ne ha bisogno sul serio, nelle sfitte case popolari? Mah…
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